Ciao mi chiamo Vanessa.. e ho 27 anni.. volevo chiederti se riuscivi a darmi una mano riguardo al papilloma che ho.. L'ho scoperto in gravidanza e ora che il mio piccolo ha quasi quattro mesi ce l'ho ancora a basso grado ma comunque vogliono fare la colposcopia.. ti scrivo anche perché proprio l'altro giorno ho visto il tuo video riguardo a Nadia Toffa che è proprio della mia città.. ti ringrazio e spero che tu possa darmi una risposta.. ps io sto allattando.
RISPOSTA
Buongiorno Vanessa,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Ribadisco, per evitare qualunque equivoco (certo non da parte mia), che quanto mi accingo ad esporre è e rimane IL MIO PERSONALE PENSIERO: non sono un medico e non ragiono come tale. L'Igienismo Naturale, che ha millenni di storia, è ciò che io ritengo sia la strada giusta da seguire e che applico in primis, ogni giorno, su me stesso.
Questa doverosa precisazione è la diretta conseguenza del comportamento delle (poche) persone che hanno provato a riversare sul sottoscritto i propri fallimenti personali: quando non si sa a chi dare la colpa della propria vita di merda, si punta il dito contro chi tenta, nel rispetto delle Leggi e dell'autodeterminazione sanitaria, di darti una mano.
Veniamo a noi.
Niente, siete tutti malati... per la medicina allopatica SIETE TUTTI MALATI.
A furia di cercare, qualcosa si trova sempre...in questo caso l'ennesima invenzione per spaventare la gente...l'inesistente papilloma virus, per cui hanno già creato un vaccino ad hoc, che sta distruggendo la vita di moltissimi adolescenti.
Secondo i medici, quindi, hai ancora un po' di questo "cattivone"...ma a basso grado.
Tutto questo discorso non ti sembra folle?
Dovrei partire da zero, cercando di spiegarti come i virus altro non siano se non morti detriti cellulari che non hanno certo voglia e coscienza di infettare nessuno, il cui unico "problema" è quello di causare intasamento allorquando il corpo, intossicato, non riesca a "buttare fuori la spazzatura".
E' molto più facile credere alla teoria del "mi sono beccata questo" che mettere in discussione il proprio stile di vita.
E con la paura che ti hanno instillato, e che aumenta ad ogni esame, certo ti ammalerai, quando poi andranno a toccarti con esami invasivi come la colposcopia.
Libera di credermi o no.
Cosa farei io?
Me ne sbatterei ampiamente le palle delle loro diagnosi, dei loro nomi e dei loro esami, e andrei avanti a vivere la mia vita migliorando AL MASSIMO il mio stile di vita alimentare/ambientale/emozionale.
Forza e coraggio
Pietro Eupremio Maria Bisanti
Consulente legale a tutela dell'utente psichiatrizzato
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pietrobisantiblog@gmail.com
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Per tutti: con la funzione "ricerca google" in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio", "prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all'argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti
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ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.
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Secondo i medici, quindi, hai ancora un po' di questo "cattivone"...ma a basso grado.
Tutto questo discorso non ti sembra folle?
Dovrei partire da zero, cercando di spiegarti come i virus altro non siano se non morti detriti cellulari che non hanno certo voglia e coscienza di infettare nessuno, il cui unico "problema" è quello di causare intasamento allorquando il corpo, intossicato, non riesca a "buttare fuori la spazzatura".
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E con la paura che ti hanno instillato, e che aumenta ad ogni esame, certo ti ammalerai, quando poi andranno a toccarti con esami invasivi come la colposcopia.
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Cosa farei io?
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Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.