DEPRESSIONE MOLTO GRAVE CURATA EGREGIAMENTE CON CYMBALTA. PIETRO BISANTI, A VOLTE I FARMACI SERVONO

caffeinateblog (https://caffeinateblog.wordpress.com/) ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "CYMBALTA, MI HAI RUBATO L'ANIMA. E ORA MI DISTRUGG...": 

Ciao,

causa depressione molto, molto grave, ho preso Cymbalta per parecchi mesi. Da subito la depressione ha iniziato a diminuire, il mio cervello è tornato a produrre decenti livelli di adrenalina e noradrenalina (per non parlare di serotonina). Una volta finita la terapia, ho iniziato a diminuire la dose del farmaco, con effetti da sospensione (vertigini, scosse alla testa, ecc ecc). Gli effetti da sospensione sono parzialmente controllabili riducendo gradualmente la dose giornaliera del farmaco, e comunque mi sono durati non più di 10 giorni. Durante il periodo in cui assumevo Cymbalta, a parte la prima settimana, ero normalissimo. Non ero stanco, né assonnato, né rallentato ed il mio sguardo non era assente. Dal mio punto di vista alcune volte i farmaci sono indispensabili, Cymbalta alcune volte lo è. Manipolare i neurotrasmettitori è una cosa delicata, farlo per curare la depressione lo è ancora di più perché le cause a monte di questa malattia sono veramente tante. La mia quindi non vuole essere una generalizzazione ma una mia personale esperienza. Ti invito a seguire il mio blog, dove parlo di un altra sostanza, molto meno demonizzata... la caffeina. 

Postato da caffeinateblog in ALIMENTAZIONE E SALUTE di PIETRO BISANTI alle 2 dicembre 2015 12:00

RISPOSTA

Buongiorno Anonimo

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi.

Parli con termini molto tecnici, ma in realtà del corpo umano non hai capito proprio alcunché.

Hai giocato al piccolo chimico con i delicati meccanismi del tuo cervello e ti è "andata bene".

Ma la domanda è... per quanto?

Lo sai che praticamente la totalità di chi ha assunto un antidepressivo e poi lo ha scalato è poi dovuta tornare a prenderlo per delle "ricadute", anche a distanza di uno, due anni?

Ricadute che altro non sono che il problema originario mai veramente affrontato (sia esso psicologico/organico/ambientale o tutti e tre) con l'aggiunta della tossicità del farmaco introdotto e la successiva e naturale crisi da dismissione.

Non sono qui ad augurare sventure a chi non la pensa come me, questo sarebbe l'atteggiamento di un perfetto idiota che non ha a cuore la salute di nessuno.

Ma, dato che dico sempre quello che penso, sono dell'idea che tu sia totalmente fuori strada, e che nel futuro possa arrivare una "ricaduta" di quelle da primato, augurandoti comunque invece tutta la salute del mondo.

Per quanto riguarda la caffeina, mi trovi perfettamente d'accordo: una delle sostanze psicotrope legali più forti in commercio, che dovrebbe essere bandita all'istante.

Pietro Bisanti

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