Buongiorno Pietro, ho 52 anni, e da quando ne ho 31 sono stato colpito dal disturbo bipolare mentre erano 3 anni che ero passato ad una dieta vegetariana con tanti cereali e latticini. Non ho accettato la mia diagnosi ed ho cercato di non assumere psicofarmaci, ma per 12 anni sono entrato e uscito da TSO, adesso sono 9 anni che non ho crisi maniacali ma prendo 750mg. al giorno di depakin e 37.5mg. ogni 15 giorni di Risperdal per depo'.
Continuo ad essere vegetariano senza carne, pesce e uova. Dovrei forse fare un test di intolleranza alimentare? Quale mi consigli? Potrebbe l'alimentazione sistemare tutti questi anni di problemi? Ti ringrazio per il tuo prezioso contributo, inseriscimi pure sul blog.
In attesa di una tua risposta ti invio un caro abbraccio.
Firmato
Roberto
Buongiorno Roberto,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi...
Partiamo da un concetto semplice.
Dare una "etichetta" a una accozzaglia di sintomi NON GENERA UNA MALATTIA.
Per anni ti hanno detto che eri "malato", eri un "bipolare", mentre i cialtroni in camice bianco non hanno perso nemmeno un minuto per capire il PERCHE' tu stessi male.
Te lo dico io...
La nostra è una macchina che funziona a frutta. Punto.
Più ci discostiamo da tale alimentazione, più possiamo incappare in problemi di malfunzionamento, anche a livello squisitamente intellettivo e psicologico.
Un'alimentazione anche totalmente vegetale, che non contempli la frutta come alimento principale, che non sia votata all'esclusione totale dei cereali con glutine e a un uso limitatissimo di quelli che non lo contengono e dei legumi, che non limiti i grassi a livelli infinitesimali è destinata al FALLIMENTO tanto quanto un'alimentazione onnivora.
Nel tuo caso, non devi fare alcun test: TUTTI noi siamo NATURALMENTE intolleranti ai latticini e ai cereali, in quanto cibi INCOMPATIBILI con la struttura umana.
Non ho alcun dubbio che la tua alimentazione orripilante ti abbia portato nel disastro in cui ora ti trovi, e proprio perché prendi psicofarmaci da anni (soprattutto in versione depot) bisogna andarci con i piedi di piombo.
Questa non è una dichiarazione di resa, ma un invito alla prudenza.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.
Partiamo da un concetto semplice.
Dare una "etichetta" a una accozzaglia di sintomi NON GENERA UNA MALATTIA.
Per anni ti hanno detto che eri "malato", eri un "bipolare", mentre i cialtroni in camice bianco non hanno perso nemmeno un minuto per capire il PERCHE' tu stessi male.
Te lo dico io...
La nostra è una macchina che funziona a frutta. Punto.
Più ci discostiamo da tale alimentazione, più possiamo incappare in problemi di malfunzionamento, anche a livello squisitamente intellettivo e psicologico.
Un'alimentazione anche totalmente vegetale, che non contempli la frutta come alimento principale, che non sia votata all'esclusione totale dei cereali con glutine e a un uso limitatissimo di quelli che non lo contengono e dei legumi, che non limiti i grassi a livelli infinitesimali è destinata al FALLIMENTO tanto quanto un'alimentazione onnivora.
Nel tuo caso, non devi fare alcun test: TUTTI noi siamo NATURALMENTE intolleranti ai latticini e ai cereali, in quanto cibi INCOMPATIBILI con la struttura umana.
Non ho alcun dubbio che la tua alimentazione orripilante ti abbia portato nel disastro in cui ora ti trovi, e proprio perché prendi psicofarmaci da anni (soprattutto in versione depot) bisogna andarci con i piedi di piombo.
Questa non è una dichiarazione di resa, ma un invito alla prudenza.
Piano di battaglia:
1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendoti un libro, ma a te permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.
1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendoti un libro, ma a te permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.
2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrai seguire il piano alimentare ivi esposto.
Io ci sono
Pietro Bisanti
Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra.
Pietro Bisanti
Per tutti: questo epocale lavoro informativo non chiede niente a nessuno. Viviamo di donazioni spontanee. Chiunque voglia aiutarci, può farlo attraverso le indicazioni che trovate in alto a destra.
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pbisant@hotmail.com
Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.
Per tutti: con la funzione "ricerca google" in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio", "prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all'argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU' EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E' PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti, positivi o negativi che siano, sono assolutamente apprezzati in questo blog.