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LA PSICHIATRIA MODERNA VISTA CON GLI OCCHI DI UN CARABINIERE: PSICHIATRI E PSICOFARMACI FINALMENTE MESSI A NUDO PER QUELLO CHE SONO. L'UNICO LIBRO IN ITALIA CHE VI DICE CHIARAMENTE COSA SIANO VERAMENTE LA PSICHIATRIA E GLI PSICOFARMACI. COME LIBERARSI DA QUESTE DROGHE LEGALIZZATE E RICOMINCIARE A VIVERE, ANCHE ATTRAVERSO UN RINNOVATO REGIME ALIMENTARE. PSICOFARMACI ALLA GUIDA, PSICOFARMACI AI BAMBINI, PSICOFARMACI AGLI ANZIANI...C'E' TANTO, TANTO DA LEGGERE. UNA VERA BIBBIA DEL SETTORE. ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE. IL LIBRO CHE STA AIUTANDO MIGLIAIA DI PERSONE AD USCIRE DALLA DIPENDENZA DEGLI PSICOFARMACI. PER ORDINARE: COSTO EBOOK 16 EURO, COSTO CARTACEO 30 EURO (COMPRESA SPEDIZIONE). Dati beneficiari a mezzo BONIFICO BANCARIO Beneficiario: Pietro Eupremio Maria Bisanti Conto di accredito: IT95X0760105138200717600721 Banca e filiale: ENTE POSTE ITALIANE, VIALE EUROPA, 175 - 00144 - ROMA. Dati beneficiari a mezzo RICARICA POSTEPAY Beneficiario: Pietro Eupremio Maria Bisanti Codice fiscale: BSNPRP75S24F205O Numero carta postepay: 5333-1710-0229-5513. NELLA CAUSALE INSERIRE LA PROPRIA EMAIL NEL CASO DI ORDINE DI EBOOK O L'INDIRIZZO COMPLETO NEL CASO DI ORDINAZIONE DI LIBRO CARTACEO. NEL SOLO CASO DI PAGAMENTO A MEZZO POSTEPAY, SCRIVERE LE SUDDETTE INFORMAZIONI A: PIETROBISANTIBLOG@GMAIL.COM. PER QUALUNQUE, ULTERIORE INFORMAZIONE SCRIVICI SEMPRE A PIETROBISANTIBLOG@GMAIL.COM. SOSTIENICI INOLTRE, SE PUOI, CON UNA DONAZIONE!

NO ALLA PSICHIATRIA

Battiamoci per un mondo senza psicofarmaci, dove i disagi di natura psichiatrica vengono investigati attraverso l'analisi delle cause organiche/psicologiche del singolo individuo, e non attraverso la somministrazione anche coatta di vere e proprie droghe legalizzate.
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Milano, Italy
Igienista e consulente legale specializzato in ambito giuridico-psichiatrico, ricercatore indipendente sul disagio umano con particolare attenzione a quello giovanile e sui danni da psicofarmaci (NOTA BENE: L'Igienismo è uno stile e filosofia di vita e NON una specializzazione in ambito medico), già maresciallo Capo dell'Arma dei Carabinieri (dal 24.09.1994 al 31.12.2017), ora docente ufficiale della prima scuola privata igienista italiana "Health Science University", attivista per i diritti umani e strenuo difensore dei diritti degli animali, da 14 anni si occupa in chiave igienista della correlazione fra alimentazione e malattia, con particolare attenzione alla salute mentale nonché all'utilizzo delle molecole più demoniache e distruttive mai inventate dall'uomo: gli psicofarmaci. L'intento di questo blog non è fornire indicazioni di natura medica, bensì quelle informazioni che possano essere utilizzate per effettuare delle scelte personali e consapevoli, soprattutto in ambito psichiatrico. NOTA BENE: QUESTO SITO RIFLETTE IL PENSIERO ESCLUSIVO DEL SUO AUTORE E NON HA ALCUN COLLEGAMENTO ED/O ESPRIME CONSIDERAZIONI IN NOME E PER CONTO DELL'ARMA DEI CARABINIERI

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giovedì 22 giugno 2017

FAMIGLIE IGNORANTI, PSICHIATRI DITTATORI: DISTRUGGIAMO A SUON DI XEPLION IL MALCAPITATO DI TURNO

LETTERA

Salve gentile signor Bisanti, mi chiamo ****** e sono un ragazzo di 27 anni, purtroppo anche io sono incatenato al CSM e a quelle porcherie chiamate psicofarmaci... Le dico che ahimè sono sempre stato un ragazzo timido, un po' introverso che si faceva e si fa ancora complessi sul suo aspetto fisico, da bambino ero obeso e in adolescenza ebbi il problema della ginecomastia, il che è una delle cose che ha influito molto sulla mia vita. 

Ho avuto pochi amici, adesso praticamente zero, non ho mai avuto una ragazza, sono praticamente il tipico sfigato. Le racconto cosa mi è successo: nel 2010 è venuto a mancare mio padre dopo un anno di lotta contro il tumore, questa è stata una delle cause della mia diciamo pazzia, ma non è l'unica. 

L'anno successivo andai a lavorare per 6 mesi in un pub perché servivano soldi (maledetti soldi), all'inizio andava bene ma dopo un po' di tempo ebbi purtroppo un'ossessione nei confronti di una ragazza che lavorava lì la quale è fidanzata. Fui licenziato perché non c'era lavoro e litigai con il titolare perché stavo diventando quasi insistente ma a fatti concreti non facevo niente di che, non l'ho mai sfiorata questa ragazza... 

Lì ho fatto il cameriere che è un lavoro molto stressante a mio parere e mi sembrava che le persone ce l'avessero con me (purtroppo ho avuto ed ho ancora questo problema nel quale sono convinto che la gente ce l'abbia con me quando a volte non è vero ed altre probabilmente sì, dovuto credo da anni di infanzia ed adolescenza di insulti ed insicurezze sul mio fisico e sul fatto che gli altri dicevano che emanavo odori non gradevoli. Gli psichiatri dicono che un sintomo di psicosi...). 

Ero scontroso e mi arrabbiavo facilmente perché mi ero fissato con questa ragazza, così nel 2012 impazzii, dicevo cose strane, avevo false memorie, inventavo racconti scritti, piangevo, in famiglia abbiamo parlato un po' ma purtroppo alla fine è stata scelta la via del CSM... 

Il giorno che andai cioè il 14 febbraio, ero purtroppo in uno stato confusionale ed ero impaurito, così senza neanche discutere molto mi portarono a fare un TSO. Lì ero ancora più impaurito perché non sapevo cosa mi stesse accadendo e mi diedero per due settimane il tavor. 

Passato il TSO, dovevo fare la cura con l'Invega, aumentai molto di peso, stavo male, ero uno zombie, non dormivo, i muscoli tirati, avevo sempre fame... 

Un giorno d'estate decisi di mia volontà di dire alla dottoressa di abbandonare il CSM ed i farmaci, la mia richiesta fu esaudita, (finalmente pensai) purtroppo però nel 2013 ebbi una "ricaduta" e da allora fino ad oggi sto con quei maledetti... 

La sera della ricaduta andai a suonare ad una famiglia che abitava nel mio quartiere, portando loro da mangiare per sdebitarmi del fatto che avevo paura di aver insultato l'uomo che ci abita, i suoi figli in passato mi insultavano sempre (riflettei che erano tutte sciocchezze). Purtroppo però a casa non ne vollero sapere e tornammo dal CSM cambiando dottore (questa volta un uomo). 

All'inizio il solito Invega e mi stavo convincendo che serviva (quando in realtà non è così, i miei pensieri strani o fissazioni passano dopo che ci rifletto sopra e non grazie a ste porcherie), un giorno arrivò la mia condanna, il dottorone mi ingannò prescrivendomi lo Xeplion... 

Mi disse che era un farmaco in sperimentazione e che era più comodo perché si faceva l'iniezione una volta sola, io come uno scemo accettai, ma non l'avessi mai fatto... Stavo bene con i pensieri non mi serviva niente, se non ricordo male mi prescrisse la fiala da 150 o 100. Con l'andare dei mesi scalammo a 75 se non sbaglio, poi purtroppo nei periodi festivi accadde un'altra cosa... 

Un bastardo (chiedo scusa per il termine) che era diciamo nostro amico (ora non lo è più per fortuna) mi fece un gioco particolare, cioè praticamente riusciva a leggere il mio pensiero indovinando i numeri, purtroppo da ingenuo quale sono ci cascai e iniziai a fissarmi di essere letto nella mente. 

Chiamarono il dottore e da 75 tornammo a 100 o 150 (non ricordo purtroppo), così per un po' di tempo. Il dottore cambiò il CSM ed al suo posto venne una dottoressa molto testarda che tutt'oggi mi segue.

Con lei dall'anno scorso sono riuscito a pattuire per fortuna di scalare e di farla ogni 60 giorni, perché le ho detto che voglio liberarmene. La dose minima è 25 ma lei si ostina a farmi fare la 50 perché dice che da 25 non si può fare... 

Da quando mi iniettano questa porcheria la prolattina mi si è alzata tanto ed ho molti problemi a livello sessuale (mancanza libido, quasi completa impotenza ed eiaculazione retrograda, un inferno praticamente, per non parlare di altri effetti). 

Non ce la faccio più voglio liberarmi, è dal 2012 che sono lì, purtroppo quando ne parlo con i miei familiari va a finire sempre che litighiamo, sto bene non ho bisogno di queste cose, perché una porcheria iniettata nel tuo corpo non può cambiare i tuoi pensieri, ti fa solo del male fisicamente e mentalmente. 

Purtroppo a mio svantaggio va il fatto che ci sono stai questi episodi "ricadute", quando poi riflettevo e non era vero niente. A me sarebbe servito più uno psicologo che uno psichiatra al massimo... Se non erro dal depot si passa alle pillole con scalaggi, spero che sia così, perché se non sbaglio se lascio di colpo è peggio, è vero? 

Non vivo più bene, non voglio essere sterile, non voglio essere più schiavo di loro e delle cose che vogliono che faccia, per altro, percepisco la pensione di invalidità... Lo so la mia storia a prima vista è strana, complicata e confusionaria e darebbe ragione agli psichiatri, ma non è così, io non sono pazzo, non mi servono queste droghe e nessuno mi crede, non so più come fare. 

In famiglia hanno il timore delle ricadute, ma so che sono cose passeggere e poi ci rifletto sempre sopra, non so più come fare, non riesco più a vivere con gli effetti collaterali dello Xeplion ed Invega, 

Voglio liberarmi, un saluto e grazie per la Sua attenzione.

Distinti saluti
Lettera firmata


RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi...

Purtroppo non mi racconta nulla di nuovo...

Da quando è attivo questo blog (maggio 2011) mi sono arrivate centinaia e centinaia di storie tutte similari, con al centro tanto l'ignoranza della propria famiglia (che diventa di fatto traghettatrice verso la Psichiatria) quanto i medici stessi, che non perdono un MINUTO del loro "preziosissimo" tempo per relazionarsi con l'ESSERE UMANO CHE HANNO DAVANTI: per loro esistono solo farmaci, farmaci, farmaci... uno schifo su tutti i fronti.

Ora, indipendentemente dal suo passato, che "passato" è e quindi NON lo possiamo cambiare, a 27 anni non possiamo certo permetterci il lusso di rimanere grassi, impotenti, distrutti nel corpo e nella mente a causa di tutta questa merda chimica. Bisogna reagire, ora, facendo rispettare i propri diritti costituzionalmente garantiti.

Lei ha 27 anni, pur percependo una pensione di invalidità NON ha un amministratore di sostegno (mi corregga se sbaglio) e quindi ha tutto il diritto di autogestirsi: io sono qui per darle più di una mano.

Prima cosa:

1) Capire BENE che per riequilibrare la mente, prima bisogna riequilibrare il corpo, anche e soprattutto attraverso un'alimentazione impeccabile. Si continua a NON capire che corpo e mente sono intimamente collegati e che si possono coltivare pensieri POSITIVI solo ed esclusivamente quando il nostro "terreno", il nostro intestino, il nostro corpo fisico è messo nelle condizioni di farlo. Non dimentichiamo MAI e poi MAI che anche il nostro umore è frutto di reazioni chimiche che hanno come presupposto la presenza di quei nutrienti specifici atti a far sì che vengano poste in essere nel migliore dei modi.

2) Le ricadute altro non sono che sintomi astinenziali e di depurazione che il corpo mette in atto allorquando non venga inondato della porcheria che sta assumendo. Vanno controllate sia attraverso uno scalaggio lentissimo e graduale che attraverso un netto cambio dello stile di vita, anche e soprattutto, non mi stancherò mai di dirlo, attraverso una alimentazione impeccabile; per IMPECCABILE intendo quella vegana, ad alti picchi di crudismo, a prevalenza di frutta, senza glutine, con pochissimi cereali e legumi e a bassissimo livello di grassi.

3) Tutto si ottiene a PICCOLI MA INCESSANTI PASSI. Se uno ha sempre mangiato merda, certo non potrà digerire una spremuta di arancia senza provare acidità di stomaco: la colpa è dell'intestino corrotto e NON certo della spremuta di arancia. Tutto quindi con costanza e gradualità.

4) NESSUNO, dico NESSUNO, può obbligarla ad assumere farmaci contro la sua volontà se non in regime di TSO. Quindi, se avrà bisogno, le fornirò assistenza legale in modo che i suoi diritti vengano rispettati.

5) Lo scalaggio di un farmaco depot avviene sia attraverso la diminuzione della quantità della iniezione mensile, sia attraverso l'utilizzo del principio in forma orale.

Infine:

1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.

2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.

Io ci sono
Pietro Bisanti


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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.




IL DECRETO VACCINI SI "AMMORBIDISCE": TENETE ALTA LA GUARDIA, NESSUNO PORTERA' VIA I NOSTRI FIGLI

Sicuramente sarà balzata all'occhio di moltissime persone la circostanza, ripresa da moltissimi organi di informazione, riguardo ad un presunto "ammorbidimento" del Decreto vaccini, la cui conversione in Legge è in fase di passaggio alle Commissioni preposte.

Da un lato, non ho mai avuto dubbio alcuno che questo provvedimento fosse e rimanga assolutamente incostituzionale; dall'altro, sento puzza di bruciato lontano un miglio allorquando le varie modifiche subentrino non per un giusto ravvedimento da parte di chi lo abbia generato, bensì solo ed esclusivamente perché la protesta popolare è stata ed è forte come non mai.

Lo spauracchio della sospensione della responsabilità genitoriale può funzionare solo nei confronti di chi sia completamente a digiuno di diritto minorile. Lo ribadisco, quindi, ancora una volta: indipendentemente dalle modifiche a cui questo decreto andrà incontro in fase di conversione, la sospensione della responsabilità genitoriale da parte del Tribunale per i Minorenni NON è un provvedimento automatico, bensì una valutazione caso per caso, di una AMPIA e GENERALE negligenza genitoriale, che nulla ha a che vedere invece con una libera e ponderata scelta contraria in tutto o in parte al ciclo vaccinale in vigore.

Ancora prima di questo Decreto, infatti, i Tribunali per i Minorenni, su input delle competenti Procure, a loro volta dietro segnalazione delle Asl, potevano (e lo hanno fatto) aprire procedimenti conoscitivi in tema di rifiuto delle vaccinazioni, conclusisi nella stragrande maggioranza dei casi con un NULLA DI FATTO. 

Quindi, genitori, NON ignorate qualunque invito vi venga FORMALMENTE notificato (PEC, raccomandata A/R, messo comunicale, ufficiale giudiziario etc...) e rispondete secondo la vostra coscienza e delle linee guida che sarò lieto di esporvi.

Tenete quindi alta la guardia. L'obiettivo finale DEVE rimanere l'AUTODETERMINAZIONE SANITARIA AL 100% e non l'OBBLIGATORIETA'.

Non accontentiamoci delle briciole, puntiamo a TUTTA la torta.

Rimango, come sempre, a disposizione di tutti.

Avanti così
Pietro Bisanti


lunedì 19 giugno 2017

BECCATI QUESTO ERGASTOLO: NESSUNO HA CONSIDERATO SE POTESSERO C'ENTRARE GLI PSICOFARMACI E ORA TI IMBOTTIRANNO A VITA

FONTE ANSA.IT

Palazzo esploso, ergastolo per Pellicanò
Provocò la morte dell'ex compagna e di una coppia di vicini

E' stato condannato all'ergastolo Giuseppe Pellicanò, il pubblicitario arrestato per aver svitato il tubo del gas della cucina del suo appartamento provocando un'esplosione nella palazzina di via Brioschi a Milano nel giugno 2016 e uccidendo la sua ex compagna Micaela Masella, la coppia di vicini di casa marchigiani, Chiara Magnamassa e Riccardo Maglianesi, e ferendo gravemente le sue due bimbe. Lo ha deciso il gup Chiara Valori nel processo abbreviato.
   
Con la sentenza con cui è stato condannato all'ergastolo, Pellicanò è stato anche dichiarato decaduto dalla potestà genitoriale sulle due bambine che rimasero ferite gravemente a causa dello scoppio. Un decadenza che avrà effetto dal momento in cui la condanna diventerà definitiva. Lo ha deciso il gup di Milano che non ha riconosciuto alcun vizio parziale di mente all'imputato, come richiesto dal pm Elio Ramondini.

L'unico sconto è stato quello del rito abbreviato sull'isolamento diurno. Il vizio parziale era stato indicato in una perizia psichiatrica che evidenziava la depressione di cui soffriva l'uomo. Il gup ha escluso solo l'aggravante dei futili motivi confermando i reati di strage e devastazione. Disposta la libertà vigilata per cinque anni dopo che sarà stata scontata la pena. 


COMMENTO

In "tempi non sospetti" avevo scritto un articolo riguardo a questa vicenda ed al fatto che la persona in questione fosse sotto terapia psicofarmacologica antidepressiva.

Ancora una volta, nel rispetto delle sentenze, NON si può non rilevare come la Magistratura italiana (e anche le Forze di Polizia, oltre a tutto il mondo medico psichiatrico) non abbia la benché minima idea dell'esistenza del rapporto tra utilizzo di psicofarmaci ed atti di natura violenta.

E come sempre, la colpa di tutto viene addossata al malcapitato di turno, che questa volta è stato condannato alla massima pena possibile.

Con un dubbio, che se fossi io il giudice in questione, non potrei certo più dormire serenamente la notte: "La mano di quell'uomo è stata armata dagli antidepressivi"?

Pietro Bisanti

IPERICO E INTEGRATORE "SAME": VEGANA DA DUE ANNI CHE CONSUMA TROPPI CEREALI ED È SEMPRE DEPRESSA

LETTERA

Caro Pietro, la prima cosa che voglio dirti è grazie. Ti ho scoperto sabato sera, mentre cercavo di informarmi per decidere se prendere o meno il prozac. Sono depressa, o almeno questa è l'etichetta per un malessere profondo che sto vivendo negli ultimi 6 mesi. 

Depressa lo sono sempre stata e in passato ho utilizzato quello schifo di farmaco, senza capire le cause profonde (oggi sono sicura anche alimentari.. ad esempio il sentirmi sempre stanca che crea depressione) dei miei problemi. Mi sono decisa a non farne più uso, ma la tentazione è forte in questo momento in cui sto davvero male. 

Sto prendendo da un mese, su consiglio di una psichiatra, l'iperico e il SAMe. Non ci sono stati grandi risultati, soprattutto per quanto riguarda la lucidità mentale e sono molto preoccupata. 

Volevo capire che cosa ne pensi di questi prodotti/medicine naturali. Io sono vegana da circa 2 anni (lo ero stata già in passato per periodi più o meno lunghi e sono da sempre vegetariana) ma solo lo scorso anno ho scoperto l'igienismo. Tendo però a consumare ancora troppi cereali.. 

Ci sarebbero tantissime cose di cui vorrei parlarti e consigli da chiederti, compreso sui vaccini. Posso scriverti una email o chiamarti? GRAZIE per tutte le informazioni che condividi. Ti ammiro molto, vorrei avere la tua forza. 

Lettera firmata


RISPOSTA

Buongiorno Anonima,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi...

Le tue parole mi fanno capire due cose: primo, che le mie intere giornate spese al computer stanno portando chi voglia evolversi a un risveglio consapevole; secondo, che TU stai finalmente mettendo in discussione i "metodi tradizionali" per il raggiungimento di qualcosa che dovrebbe essere scontato: IL BENESSERE PSICOFISICO.

Devo quindi ripeterti quanto sia UTOPISTICO anche solo lontanamente pensare che una molecola di totale sintesi chimica possa, una volta ingerita, interagire con la immane complessità dell'organismo umano, andando, selettivamente, a "sistemare" solo quello che vogliamo noi?

Domanda retorica: non è assolutamente possibile e i risultati sono DISASTROSI. 

Gli psicofarmaci, oltre ad agire quali meri soppressori dei sintomi in atto, DISTRUGGONO completamente la capacità del nostro sistema nervoso di autogestirsi, con effetti imprevedibili e più spesso di quanto non si creda mortali.

Ora, non saltare però dagli psicofarmaci ad "altri rimedi": se ti sei avvicinata all'igienismo, avrai capito che la PRIMA REGOLA BASE è che la salute NON si ottiene attraverso un "rimedio" sintetico o naturale, bensì ATTRAVERSO IL COSTANTE MIGLIORAMENTO DELLO STILE DI VITA FISICO/AMBIENTALE/PSICOLOGICO/SPIRITUALE ed ALIMENTARE IN PRIMIS.

Sono più che convinto che il tuo enorme consumo di cereali (e quindi di glutine) sia alla base del tuo malessere: ho visto talmente tante persone SENZA ALCUN PROBLEMA REALE distrutte mentalmente dal glutine (e dai latticini).

Essere vegani NON significa necessariamente essere SANI: passare dalla carne alla pasta non è certo un passaggio salutare, anzi, a volta è anche peggio. Bisogna abbracciare un'alimentazione vegana, decisamente crudista, a ZERO glutine, massimizzando la frutta, riducendo al minimo il consumo di grassi e dei cereali senza glutine e dei legumi. Questa è la VERA alimentazione umana, che permette di raggiungere la salute che noi tutti meritiamo. Il resto sono solo vie di mezzo che non servono a una benemerita mazza.

Stai lontana come la peste dal Prozac.

Ci sentiamo in privato

Pietro Bisanti


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"LEGGO IL SUO BLOG E HO RISCONTRATO TANTE VERITA': LA MIA ANIMA È SPENTA, MI AIUTI". PSICHIATRI, COSI' RIDUCETE CHI SI AFFIDA A VOI?

LETTERA

Salve sono ******, ho 25 anni ed è da 7 che soffro di disturbo bipolare; è da qualche giorno che leggo un po' il blog e ho riscontrato tante verità riguardo gli psicofarmaci, la loro tossicità e i loro effetti.

Personalmente ne faccio uso dal 2010. Mi hanno convinto di avere una malattia incurabile ma che però posso condurre una vita normale aiutandomi con queste medicine BALLE !! ... Sono sempre stato un ragazzo sveglio brillante e intelligente, positivo, ATTIVO e quant'altro.

Ora faccio fatica a formulare un pensiero, ho forti problemi di memoria, concentrazione, lucidità, non sono efficiente in niente e quant'altro ... Ma soprattutto sono anni che non mi sveglio la mattina con quella voglia di vivere vera, non vivo da sette anni, ho perso le forze e l'entusiasmo di cercare di fare qualcosa ...sopravvivo stando a letto la maggior parte della giornata, il resto a fare avanti e indietro per la casa senza uscire, non sento emozioni e la mia anima è spenta ...non riesco a vedere una piccola luce in fondo al tunnel. Sarei disposto a tutto pur di tornare in vita...

Lettera firmata



RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi...

"Non riesco a vedere una piccola luce in fondo al tunnel"...

Questo scrive, ed ha perfettamente ragione, fino a quando continuerà ad affidarsi a dei cialtroni in camice bianco, che anche davanti al completo annientamento della sua salute fisica e mentale continuano imperterriti a riempirla di farmaci.

A volte non riesco a comprendere, analogamente per il "caso vaccini", come altri esseri umani come noi possano, per potere e/o vile denaro, fare del male ad altri nostri simili difendendo l'indifendibile, anche davanti al disastro causato tanto dai vaccini quanto dagli psicofarmaci.

Finalmente lei sta capendo che la salute, fisica e mentale, non si "riconquista" certo a suon di pillole e siringoni, bensì attraverso un rinnovato stile di vita alimentare/ambientale/spirituale.

Quindi, ecco il piano di battaglia:

1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.

2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.

Io ci sono
Pietro Bisanti


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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.







venerdì 16 giugno 2017

"AVEVO L'ISTINTO DI UCCIDERE MIO FIGLIO": ISTINTO OMICIDA TARGATO ZOLOFT (SERTRALINA)

DALLA CHAT DI FACEBOOK


Ciao, sn allettata e quasi digiuna x una colica renale cn cistite e mi sn nutrita di ciò che hai raccontato in una conferenza sul nn usare glutine e psicofarmaci. 

Io ho iniziato a prendere la sertralina dp una delusione abbandono d'amore, prendevo nel giuno 2016 la compressa da 100 di zoloft, poi da 50 e ora sto dividendo in tre quella da 100, ma spesso dimentico di prenderla e mi sn accorta(Confermato dal dott) di esser molto nervosa e lui mi ha spiegato ke qnd nn prendo la compressa, il mio corpo deve produrre autonomamente la serotonina e qst mi causa  agitazione. 

Tanto che un pomeriggio di lite cn mio figlio grande davvero avrei voluto togliergli la vita x ciò che aveva fatto scattare in me. Ora mi chiedo, ANCHE LA SERTRALINA DA' QUESTI EFFETTI OMICIDA? Sono separata, single cn un ragazzo di 22 e uno di 14 anni, non ho uno stipendio fisso e il lavoro che ho svolto da settembre al mese scorso deve ancora essermi pagato. 

Viviamo al piano terra della casa materna e mamma ci aiuta tantissimo quando ne abbiamo bisogno, ma l'aiuto economico nn mi piace xk vorrei farcela da sola, ma la situazione è nera forse la vedo nera anche x colpa del glutine. Ti ringrazio dell'attenzione e ti saluto cn affetto.


RISPOSTA

Buongiorno Anonima,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi...

Per chi non l'avesse ancora capito, la classe medica è diventata, senza se e senza ma, il nemico numero uno della nostra nazione.

Orde di sanguisughe, al netto di poche eccezioni, a cui non frega una benemerita mazza del benessere di chi hanno davanti.

Si riempiono la bocca della solita filastrocca "evidenze scientifiche, scientificità", che mi fa letteralmente vomitare ogni volta che, malauguratamente, accendo la televisione e mi trovo a dover guardare uno di questi luridi vermi.

Con la Psichiatria, si raggiunge poi l'apice dello schifo, con milioni di persone come noi nel mondo, a cui è stata letteralmente strappata l'Anima.

Alla sua domanda, rispondo, senza nemmeno il benché minimo barlume di dubbio: SI'. LO ZOLOFT, ASSIEME A TUTTI GLI ALTRI PSICOFARMACI, PUO' CAUSARE PENSIERI SUICIDIARI E/O OMICIDIARI. È PERSINO SCRITTO IN QUEL BUGIARDINO CHE GLI PSICHIATRI TENDONO SEMPRE A IGNORARE, COSI' COME VIENE IGNORATO ORA QUELLO DEI PREPARATI VACCINALI.

Non ho corretto neanche una virgola della nostra chat, proprio per mantenerne la genuinità.

Il mio consiglio è di LIBERARSI il più presto possibile della MERDA CHIMICA che le sta distruggendo anima e corpo e che se riuscisse a prendere il sopravvento, potrebbe farle fare cose di cui si pentirebbe per il resto della sua vita.

Alla sua ulteriore domanda, rispondo, senza il benché minimo barlume di dubbio: SI'. L'ALIMENTAZIONE, IN PRIMIS IL GLUTINE, HA UN IMPATTO BRUTALE TANTO SULLA NOSTRA SALUTE FISICA, TANTO SU QUELLA MENTALE, CHE SONO E RIMANGONO COMUNQUE SEMPRE INTERCONNESSE.



Quindi, ecco il piano di battaglia:

1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.

2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.

Io ci sono
Pietro Bisanti


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In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

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mercoledì 14 giugno 2017

"STO FACENDO DEI PROGRESSI E MI MERITO LA GUARIGIONE: NON SONO UNO SCHIZOFRENICO"

LETTERA


Buonasera, sono un ragazzo di 27 anni e leggo alcune volte sul tuo blog di psicofarmaci. Per schizofrenia diagnosticata ho preso svariati antipsicotici con vari effetti collaterali ed ora prendo quietapina 400 e clozapina 275 mg, mi hanno detto che ho la schizofrenia cronica, quello che dicono loro gli psichiatri. 

Ho letto su vari siti che confermano che il glutine nel grano e la caseina in latte e formaggi innescano la mia malattia, e togliendo questi cibi che li contengono potrei ridurre i sintomi, ne ha sentito parlare, visto che insegna che la vera guarigione è l'alimentazione vegana crudista? 

Ho letto poche cose riguardo alla dieta senza muco e Arnold Ehret, quello che mi chiedo è a chi devo rivolgermi per provarci? Non di certo agli psichiatri, qua in Italia c'è troppa ignoranza a riguardo. 

Aggiungo anche che per la mia salute mentale sono arrivato a smettere di fumare sigarette, bere caffè, poco alcool ed ho eliminato lo zucchero raffinato, quindi ora mangio frutta ma poche verdure, quindi dei passi positivi li ho fatti, non vedo perché non dovrei meritarmi il premio della guarigione, ma si forse tutto ciò che leggo sull'alimentazione e la psicosi è solo una bufala. 

Mi sono rivolto a lei anche se non è medico, altrimenti mi scriva dove posso rivolgermi, saluti

Lettera firmata


RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi...

Non so come sia "cominciato il tutto", e sento veramente puzza di spinelli...

Al di là di questo, lei stesso, come milioni di persone nel mondo, sta provando sulla sua pelle quanto questa "merda chimica" non faccia altro che peggiorare ancora di più la situazione iniziale.

Dopo anni e anni di studi ed osservazione (e dopo aver raccolto migliaia di testimonianze) la mia idea me la sono fatta: una pastiglia di totale sintesi chimica NON potrà MAI e poi MAI interagire con la complessità di un cervello umano, andando a "guarirlo".

La guarigione si ottiene solo ed esclusivamente attraverso il cambiamento RADICALE del proprio stile di vita organico/psicologico, cominciando da quello alimentare.

Lei dice GIUSTO: l'alimentazione ha un impatto BRUTALE tanto sul fisico quanto sulla mente.

Cambiare alimentazione è spessissimo condizione sufficiente per GUARIRE completamente da patologie psichiatriche definite incurabili.

E se qualcuno vuole darmi del ciarlatano, sappia che sono pronto a rovesciargli addosso con un'autocisterna tutte le persone che ho visto guarire completamente e tutte quelle invece che "grazie" agli psicofarmaci hanno fatto una misera fine dopo aver vissuto una vita DI MERDA.

Devo però metterla in guardia: la clozapina è in assoluto il farmaco più DIFFICILE da dismettere.

Se vorrà intraprendere un percorso di questo tipo http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html sappia che ci sarà da soffrire (e anche molto), da prendersi in proprio le responsabilità e da essere RIGOROSISSIMI nell'alimentazione.

Io ci sono

Pietro Bisanti

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PSICOFARMACI E VACCINI (OLTRE AL RESTO): NON VI PERMETTEREMO DI ROVINARE L'ESSENZA DELL'ESSERE UMANO

LETTERA

Problemi con psicofarmaci.. seroquel e depakin.. voglio smettere ma anche facendolo in modo graduale gli effetti da astinenza sono esasperati..abito in provincia di *****.. ho cercato qualche clinica che aiutasse i pazienti con la disintossicazione da psico ma nulla.. non esistono o forse non ne sono venuto a conoscenza io.. sto impazzendo.. ho 35 anni una famiglia con 2 bimbi e voglio tornare a vivere. sono il nulla che non sente non vede e non prova nulla.. questa è la mia esistenza.. 

La diagnosi all'epoca era disturbo bipolare tipo ii. sono stanco di vivere in questo mondo di plastica.. in questa prigione mentale che ti soffoca l'anima
scusi per lo sfogo.
se conoscesse qualche posto dove potrei recarmi le sarei più che grato.

grazie e buona serata

Lettera firmata


RISPOSTA

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Veniamo a noi...

Lei ha provato (e sta provando) sulla sua pelle che cosa sia ciò che senza eufemismi chiamo "merda chimica": sostanze psicotrope potentissime che distruggono l'IO più profondo di ogni essere umano.

Ora, cercare una clinica che la disintossichi (soprattutto nel lungo periodo, dato che il percorso di "rinascita" certo non si limita a qualche mese) è utopico, soprattutto in Italia.

Deve prendere il toro per le corna ed assumersi, in prima persona, la responsabilità delle sue azioni.

Scalare non è certo una passeggiata, ma è possibile farlo anche per i fatti propri.

La maggior parte dei fallimenti derivano da due aspetti: scalaggio troppo veloce e/o mancato cambiamento dello stile di vita, soprattutto a livello alimentare.

A titolo esemplificativo, moltissimi scalaggi che ho visto fallire sono da imputare allo schifosissimo binomio fumo di sigarette/caffè che i diretti interessati  si ostinano a mantenere.

Si può uscirne, c'è da soffrire parecchio, ma se ci si applica con COERENZA e COSTANZA i risultati arrivano.

Garantito.

Ci sentiamo in privato

Pietro Bisanti


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lunedì 12 giugno 2017

"PIETRO, LEI E' IL MIO ANGELO: GLI PSICOFARMACI MI HANNO DISTRUTTO MENTALMENTE E FISICAMENTE. MI AIUTI"

LETTERA

Salve Pietro....o sarebbe meglio dire "angelo" dopo i video che ho visto nelle sue conferenze su YouTube...sono un ragazzo di 23 anni che dal 2010 è obbligato ad assumere psicofarmaci ad alte dosi, che mi hanno distrutto fisicamente e mentalmente, rovinandomi la vita. Visto che la famiglia con cui sto è la mia "tomba" (cit. Pietro Bisanti) sto cercando di nascosto di scalarli, ma è molto dura. 

Ieri ho vomitato per quasi un'ora e con nausea e debolezza terrificante, è da quando ho iniziato lo scalaggio che sto così. Ho bisogno di parlarle al telefono, ho bisogno di un consulto, ho bisogno di lei. Lei è l'unico che mi può salvare. Ha un numero con cui può essere contattato liberamente? 

In ogni caso, la mia non è un 'occasione di disturbo, solo una richiesta di aiuto. Spero la accolga. 
Grazie ancora per tutto quello che fa, lei è un'angelo. Spero mi risponda.

Distinti saluti.

Lettera firmata


RISPOSTA

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Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Veniamo a noi...

Capisco perfettamente l'inferno che sta passando. In questi ultimi sei anni ho ascoltato storie terrificanti senza mai incontrare NEMMENO UNA PERSONA che si possa essere definita "guarita" da quello che io considero merda chimica al 100 per cento.

Già il solo pensare che una compressa fatta di chimica possa interagire con i "mali" dell'animo umano è tanto utopico quanto folle...ma loro sono la SCIENZA, e quindi hanno sempre ragione...

Ma il "popolo bue" si sta svegliando e così come per i vaccini, piano piano stiamo sgretolando le nefandezze, gli abusi, lo scempio della Psichiatria verso l'umanità tutta.

Pur non potendola assistere dandole indicazioni di natura medica, sono qui per fare tutto quello che è nelle mie possibilità affinché lei possa operare pienamente nell'autodeterminazione.

Ci sentiamo in privato

Pietro Bisanti