LETTERA
Salve signor Pietro
Mi chiamo Marco, ho 28 anni.
Mi scuso se la disturbo.
Praticamente circa tre mesi fa ho fatto pochi tiri in una canna (cosa che ho fatto pochissime volte in vita mia) mi sono sentito male per tutta la giornata.
Il giorno dopo mi sono svegliato diverso e per qualche mese ho avuto sintomi di derealizzazione poi spariti da soli..
Il problema che ancora non mi sono ripreso mi sento come depresso affaticato, non sono come prima.
Lei che mi consiglia?
Grazie anticipatamente
Lettera firmata
RISPOSTA
Buongiorno sig. Marco,
Buongiorno sig. Marco,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi...
Trattate il vostro corpo come una latrina dell'immondizia ed esso vi restituirà solamente fetore e malattia.
Trattate invece il vostro corpo come una reliquia ed esso vi restituirà forza e vigore mentale.
Cosa significa tutto questo?
Semplice, la marijuana, soprattutto quella "moderna", è e rimane una mostruosa porcheria, capace di distruggere la salute mentale di chi la assume.
Anche un solo tiro può causare pesanti ripercussioni, che durano a volte mesi, o anche anni.
Ora il suo sistema nervoso ha subito un colpo, uno shock...
Un po' come dare una botta a un televisore.
L'unica cosa da NON fare è correre dallo psichiatra, che altro non farebbe se non imbottirla di farmaci che la distruggerebbero per sempre.
Tenere BENE in mente che questi sintomi sono transitori, e passeranno.
Ma bisogna assolutamente stare lontano da qualunque tipo di droga (alcol e sigarette inclusi).
Inoltre, prenda spunto da questa situazione per virare nettamente verso un'alimentazione finalmente CONSONA al nostro disegno antropometrico, e cioè quella vegana, crudista quanto basta, a ZERO glutine e a bassissimo tenore di grassi.
Questo le permetterà, da un lato, di ottenere la sparizione della sintomatologia in atto in un periodo molto più breve e, dall'altro, di impostare un piano di salute e vigore che durerà TUTTA LA VITA.
Infine,
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.
Trattate il vostro corpo come una latrina dell'immondizia ed esso vi restituirà solamente fetore e malattia.
Trattate invece il vostro corpo come una reliquia ed esso vi restituirà forza e vigore mentale.
Cosa significa tutto questo?
Semplice, la marijuana, soprattutto quella "moderna", è e rimane una mostruosa porcheria, capace di distruggere la salute mentale di chi la assume.
Anche un solo tiro può causare pesanti ripercussioni, che durano a volte mesi, o anche anni.
Ora il suo sistema nervoso ha subito un colpo, uno shock...
Un po' come dare una botta a un televisore.
L'unica cosa da NON fare è correre dallo psichiatra, che altro non farebbe se non imbottirla di farmaci che la distruggerebbero per sempre.
Tenere BENE in mente che questi sintomi sono transitori, e passeranno.
Ma bisogna assolutamente stare lontano da qualunque tipo di droga (alcol e sigarette inclusi).
Inoltre, prenda spunto da questa situazione per virare nettamente verso un'alimentazione finalmente CONSONA al nostro disegno antropometrico, e cioè quella vegana, crudista quanto basta, a ZERO glutine e a bassissimo tenore di grassi.
Questo le permetterà, da un lato, di ottenere la sparizione della sintomatologia in atto in un periodo molto più breve e, dall'altro, di impostare un piano di salute e vigore che durerà TUTTA LA VITA.
Infine,
1) Acquistare immediatamente il mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere". Non divento certo ricco vendendole un libro, ma a lei permetterà di capire finalmente in chiave igienista come funziona il corpo umano e come lo si mantiene in salute.
2) Leggere ATTENTAMENTE questo vademecum che spiega ESATTAMENTE come ripristinare la salute quando si è in terapia psichiatrica http://pietrobisanti.blogspot.it/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html, e anche se non deve scalare farmaci, potrà seguire il piano alimentare ivi esposto.
Io ci sono
Pietro Bisanti
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Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.
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