LETTERA
Salve, ho ritenuto necessario scriverle per raccontarle la mia storia: ho avuto
circa un anno fa una psicosi da abuso di cannabis, è successo che un giorno
durante il quale ero veramente in un altro mondo mi portarono in un CIM. Mi
diedero delle pasticche che inizialmente, da salutista come sono, rifiutai di
prendere.. successivamente a casa le presi. Poi scoprii che erano abilify
(antipsicotico atipico) e tavor.. il tavor smisi subito di prenderlo, anche
perché andando a scuola mi addormentavo sul banco. L'abilify lo prendo tutt'ora
e dovrò prenderlo per un altro annetto. Non è un problema perché ora sto
perfettamente.. tranne per il fatto che mi sento un po' giù di morale.. mi
chiedevo se fosse possibile fumare un tipo di marijuana con meno dell'1% di
thc (principio attivo) e con il 20% di CBD ( antipsicotico atipico naturale) ..
attendo risposte arrivederci
F.to N. C.
RISPOSTA
Buongiorno sig. N.,
e grazie della sua testimonianza.
Mi perdoni se adesso ci andrò giù pesante, anzi pesantissimo, ma tutto quello che dico e/o faccio è a fin di bene, sempre.
Premetto come sempre che non sono un dottore, non faccio diagnosi, non curo né guarisco nessuno, non prescrivo nulla e ben me ne guardo dal farlo.
Sono un accanito sostenitore del potere autoguaritivo del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Via quindi la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.
Lei dice di sentirsi benissimo, anche se attualmente sta assumendo un antipsicotico atipico che praticamente spegne un'area del suo cervello direttamente connessa al neurotrasmettitore dopamina, che è quello della gratificazione, dell'entusiamo, della gioia sfrenata.
Quindi, vorrei proprio sapere cosa significhi per lei sentirsi bene: si emoziona? Dorme 14 ore al giorno? Le sue parti basse funzionano?
Penso che lei non stia bene per niente, e che oltretutto non abbia la benché minima idea di cosa significhi essere un salutista (come lei dice di essere).
La marijuana di adesso è un concentrato di porcherie chimiche, di additivi, che la rendono super potente (lavoro come ripeto come appartenente alle forze di polizia, e ogni giorno vedo i risultati delle analisi fatte sulla tanto innocente marijuana, che mostrano percentuali di THC amplificati all'inverosimile).
Quindi, la marijuana di adesso non è quella dei "figli dei fiori" degli anni '70 del secolo scorso.
Ma anche se lo fosse, la marijuana e l'hashish sono dei perfetti apripista per scatenare disturbi psichiatrici anche molto gravi.
Ora, nel suo caso, l'hanno mandata in psicosi, e chi l'ha "curata", al posto di capire che la psicosi fosse una diretta conseguenza dell'uso di tale stupefacente, l'ha inchiodata a uno stupefacente ancora più potente, seppur legale.
Lei dice di doverlo prendere per un annetto...ci crede?
Io credo che lei lo prenderà A VITA, e vedrà cosa vuol dire dismettere una tale sostanza, se e quando decideranno di togliergliela (ribadisco infatti che gli psichiatri quando iniziano tali "cure" lo fanno per portarle avanti vita naturaldurante).
Ora, se non vuole passare il resto della sua vita grasso come una balena, impotente e rincoglionito, degno abitante di "Zombielandia":
-smetta di fumare qualunque tipo di stupefacente,
-si metta in testa che il farmaco che prende la distruggerà piano piano
E allora, se vogliamo veramente guarire, non possiamo fare altro che puntare al riequilibrio totale del corpo attraverso il binomio da me coniato e che ripeto in continuazione: cibi puliti - pensieri puliti.
Vediamo, ancora una volta, i peggiori nemici della nostra psiche:
-Carne, pesce e proteine animali: causano putrefazione al livello del colon, che è il nostro secondo cervello e il luogo dove si producono i neurotrasmettitori celebrali. Intestino in putrefazione=depressione.
-Zuccheri raffinati: in primis il famigerato saccarosio (zucchero bianco) da tavola: favorisce picchi glicemici che possono portare falsa euforia e conseguente stato depressivo; sballa la produzione di testosterone nell'uomo e interferisce con la normale produzione ormonale; sottrae preziose sostanze nutritive al corpo umano, in quanto è un alimento morto che necessita di enzimi per essere digerito.
Nessuno sconto a zucchero di canna grezzo e non in quanto si tratta sempre e comunque di alimenti raffinati, morti e sepolti.
Non pensate che sia innocuo solo perché lo vendono al supermercato: è una sostanza chimica che di naturale non ha nulla, potente, dannosa e catastrofica per chi ne è particolarmente suscettibile.
Bocciati senza riserve anche tutti gli edulcoranti, capeggiati dall'aspartame.
-Metalli pesanti: mercurio, alluminio. Il peggio del peggio. Occhio alle amalgame dentali, che causano una continua e incessante intossicazione all'organismo. Il mercurio è risaputo per creare stati mentali che possono arrivare alla schizofrenia.
-Bibite gassate: quando ingurgitate una lattina di coca cola non fate altro che bere, assieme ad essa, una quantità di saccarosio impressionante. Lo stesso vale per tutte le altre bibite in lattina.
-Glutine e caseina: i cereali non sono cibo per tutti. Non sono cibo nato per l'Uomo, bensì per i granivori. L'intolleranza al glutine è ormai considerata un'epidemia su scala mondiale, mentre in realtà è la diretta conseguenza della normale reazione del corpo umano all'introduzione di una proteina a esso incompatibile e sconosciuta.
Sono associati al glutine diversi stati mentali: dalla depressione agli stati immotivati di rabbia, fino alla psicosi.
La caseina, veleno pari alle proteine animali, ha in più il difetto di essere un grande allergene e di incollarsi ai villi intestinali e di non permettere quindi la normale assimilazione dei cibi.
La rimozione del glutine e della caseina in bambini con autismo sta dando risultati impressionanti.
-Vaccinazione: i vaccini sono forse il peggior insulto che può essere fatto a un essere umano. Metalli pesanti, DNA umani e animali. Un insieme di porcherie di cui non vale nemmeno la pena ribadire la tossicità.
-Farmaci: moltissimi farmaci agiscono sui recettori nervosi pur non essendo definiti "psicofarmaci": dagli antistaminici alla pillola per la pressione; dal farmaco contro la tosse a quello per il mal di testa.
-Denti devitalizzati: un dente devitalizzato è un'appendice morta tenuta attaccata al corpo con la forza. È come se volessero tenervi attaccato un dito putrefatto. La proliferazione incontrollata di tipo batterico, dovuta al marciume presente in una zona così delicata come quella del viso-cranio, può drenare le capacità di reazione del sistema immunitario portando stati depressivi anche gravi.
-caffè, sigarette, alcolici, sostanze stupefacenti.
Pietro Bisanti
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Certo, in quella che sequestrano, o di piazza chiamiamola, sono certo che dentro trovate di tutto e di più, una volta un poliziotto mi parlava di sterco di cammello, e ci credo, come no! Figurarsi, e anche di peggio sicuramente metteranno.
RispondiEliminaPer questo sono d'accordo con quest'ala della medicina
http://fintatolleranza.blogspot.it/2013/10/e-ufficiale-la-cannabis-ha-proprieta.html
Per via dell'igiene nel cibo, e quindi anche nella mente, siamo molto lontani, noi come società, già che se ne parli in ogni modo signifca aver capito che il problema c'è, primo passo per la risoluzione. Prendere atto che l'educazione impartitaci non è stata delle migliori nei secoli e nella storia.
Eppure il termine "vegano" viene tutt'oggi segnato rosso da blogger e ridicolizzato dalla stampa.
A che pro?
Dovrebbe essere la prima educazione quella alimentare
http://fintatolleranza.blogspot.it/2013/10/il-tabu-del-veganismo.html
Bellissimo articolo di profonda importanza per il benessere.
RispondiEliminaD'accordo sul non-uso della schifosissima marijuana considerato che ha fatto del male a molti. Ma alternative alimentari? Io non ne conosco... L'alimentazione vegana manca di molteplici principi nutritivi che solo (che io sappia) nella carne, uova, pesci e formaggi si trovano!
Dunque cosa fare? Prendere integratori? Ma il costo di questi molto spesso é alto ed in una famiglia in cui si tiene un'alimentazione errata non é facile fare cambiare idea a tutti. Un aiutino?