LETTERA
Salve!!!
Mi chiamo Carmine e ho 31 anni. Stavo curiosando un po' su google e mi è interessato il suo articolo riguardo al disturbo ossessivo-compulsivo.
In quest'ultimo periodo mi rispecchio molto nelle problematiche che si evincono nella discussione, in particolare il fatto che ho un cervello ormai che non riposa più, fissazioni di non essere all'altezza di qualsiasi situazione e paura di omosessualità dovuta anche alle continue prese in giro degli amici al riguardo.
Potrebbe darmi qualche consiglio per ovviare a tale problema? O quanto meno di prendere un giusto indirizzo per far si che possa migliorare il mio stato psicofisico.
La ringrazio anticipatamente.
Distinti Saluti.
F.to Carmine P.
RISPOSTA
Buongiorno sig. Carmine,
e grazie della sua mail.
Se ha avuto modo di leggere questo blog, avrà sicuramente chiaro il messaggio che qui si vuole inviare: il cervello non è una "massa di carne" distaccata dal corpo, e quindi moltissime manifestazioni di tipo psichiatrico possono avere e in effetti hanno una base organica.
Se mangio cibo scadente, incompatibile con la nostra struttura fisica e biochimica, potrà venirmi fuori tanto la psoriasi quanto una depressione.
Premetto come sempre che non sono un medico, non curo nessuno, non faccio diagnosi, non prescrivo nulla e ben me ne guardo.
Sono un accanito sostenitore della capacità autoregolativa e autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Quello che sto per dire potrà far storcere il naso a tantissime persone, per usare un eufemismo.
Il suo cervello non si ferma più, il classico sintomo del cosiddetto "disturbo ossessivo-compulsivo".
In pratica si rimugina 24 ore su 24, e non si ha mai pace.
Nei casi peggiori, si mettono in moto rituali continui: ci si lava le mani fino a distruggersele, si torna dalle vacanze per paura di aver lasciato il gas aperto, si guarda il telegiornale per paura di aver investito qualcuno alla guida...potrei andare avanti all'infinito.
Chi soffre di questo disturbo, vive in maniera infernale.
La cura tradizionale: antidepressivi della categoria SSRI (selettori della ricaptazione della serotonina), quali Prozac et simili, a dosaggi di circa 40 mg.
Risultato: fallimento totale.
Si ha, quando va bene, una temporanea scomparsa della sintomatologia, dovendo comunque sopportare tutti gli effetti collaterali, che sempre effetti del farmaco sono, anche se non voluti.
Mentre, quando va male, ci si ammazza, si ammazzano gli altri, oppure ci si trasforma in zombie senz'anima.
E allora, se vogliamo veramente guarire, non possiamo fare altro che puntare al riequilibrio totale del corpo attraverso il binomio da me coniato e che ripeto in continuazione: cibi puliti - pensieri puliti.
Vediamo, ancora una volta, i peggiori nemici della nostra psiche:
-Carne, pesce e proteine animali: causano putrefazione al livello del colon, che è il nostro secondo cervello e il luogo dove si producono i neurotrasmettitori celebrali. Intestino in putrefazione=depressione.
-Zuccheri raffinati: in primis il famigerato saccarosio (zucchero bianco) da tavola: favorisce picchi glicemici che possono portare falsa euforia e conseguente stato depressivo; sballa la produzione di testosterone nell'uomo e interferisce con la normale produzione ormonale; sottrae preziose sostanze nutritive al corpo umano, in quanto è un alimento morto che necessita di enzimi per essere digerito.
Nessuno sconto a zucchero di canna grezzo e non in quanto si tratta sempre e comunque di alimenti raffinati, morti e sepolti.
Non pensate che sia innocuo solo perché lo vendono al supermercato: è una sostanza chimica che di naturale non ha nulla, potente, dannosa e catastrofica per chi ne è particolarmente suscettibile.
Bocciati senza riserve anche tutti gli edulcoranti, capeggiati dall'aspartame.
-Metalli pesanti: mercurio, alluminio. Il peggio del peggio. Occhio alle amalgame dentali, che causano una continua e incessante intossicazione all'organismo. Il mercurio è risaputo per creare stati mentali che possono arrivare alla schizofrenia.
-Bibite gassate: quando ingurgitate una lattina di coca cola non fate altro che bere, assieme ad essa, una quantità di saccarosio impressionante. Lo stesso vale per tutte le altre bibite in lattina.
-Glutine e caseina: i cereali non sono cibo per tutti. Non sono cibo nato per l'Uomo, bensì per i granivori. L'intolleranza al glutine è ormai considerata un'epidemia su scala mondiale, mentre in realtà è la diretta conseguenza della normale reazione del corpo umano all'introduzione di una proteina a esso incompatibile e sconosciuta.
Sono associati al glutine diversi stati mentali: dalla depressione agli stati immotivati di rabbia, fino alla psicosi.
La caseina, veleno pari alle proteine animali, ha in più il difetto di essere un grande allergene e di incollarsi ai villi intestinali e di non permettere quindi la normale assimilazione dei cibi.
La rimozione del glutine e della caseina in bambini con autismo sta dando risultati impressionanti.
-Vaccinazione: i vaccini sono forse il peggior insulto che può essere fatto a un essere umano. Metalli pesanti, DNA umani e animali. Un insieme di porcherie di cui non vale nemmeno la pena ribadire la tossicità.
-Farmaci: moltissimi farmaci agiscono sui recettori nervosi pur non essendo definiti "psicofarmaci": dagli antistaminici alla pillola per la pressione; dal farmaco contro la tosse a quello per il mal di testa.
-Denti devitalizzati: un dente devitalizzato è un'appendice morta tenuta attaccata al corpo con la forza. È come se volessero tenervi attaccato un dito putrefatto. La proliferazione incontrollata di tipo batterico, dovuta al marciume presente in una zona così delicata come quella del viso-cranio, può drenare le capacità di reazione del sistema immunitario portando stati depressivi anche gravi.
-caffè, sigarette, alcolici, sostanze stupefacenti.
Veniamo ora alla presunta omosessualità.
Anche se so di scatenare un putiferio, ecco quello che penso.
Nessuno può negare che la sessualità umana possa avere tantissime sfaccettature, ma non si può nemmeno negare che l'istinto sessuale sia guidato anche da precise reazioni biochimiche che avvengono all'interno del corpo, e che, essendo meccanismi molto delicati, possono essere "disturbati".
Se mangio carne, oltretutto piena di ormoni animali (stesso discorso per il latte), assumo anche tutte quelle sostanze che possono andare a "confondere" il delicato equilibrio del corpo umano.
Anche l'uomo più eterosessuale del mondo smetterà di provare piacere per le donne, se bombardato di estrogeni dalla mattina alla sera.
Questo significa che la nostra sessualità è anche guidata dagli ormoni che il nostro corpo produce, e che quindi bisogna evitare tutte le possibili interferenze.
Basti pensare a quante bambine, anche di tre-quattro anni, sviluppano precocemente il seno a causa del consumo di omogeneizzati.
Questo non significa che io abbia l'ardire di affermare che l'omosessualità non esista.
Dico solo, prima di emettere su stessi un tale verdetto, di essere certi che nessuna sostanza stia interferendo con il nostro corpo.
Classica è infatti la "paura di essere omosessuale", tipica del disturbo ossessivo-compulsivo, ove non si è omosessuali per nulla, ma il continuo stato d'ansia che si prova induce falsi stati di eccitazione, che non sono naturali, bensì organicamente indotti.
Cibi puliti - pensieri puliti: e se nonostante una vita impeccabile, vi scoprirete omosessuali, godetevi la vostra sessualità come meglio credete, con la convinzione però che essa rappresenti quello che voi siete veramente, e non la mistificazione creata da qualche sostanza estranea al vostro corpo.
Pietro Bisanti
Veniamo ora alla presunta omosessualità.
Anche se so di scatenare un putiferio, ecco quello che penso.
Nessuno può negare che la sessualità umana possa avere tantissime sfaccettature, ma non si può nemmeno negare che l'istinto sessuale sia guidato anche da precise reazioni biochimiche che avvengono all'interno del corpo, e che, essendo meccanismi molto delicati, possono essere "disturbati".
Se mangio carne, oltretutto piena di ormoni animali (stesso discorso per il latte), assumo anche tutte quelle sostanze che possono andare a "confondere" il delicato equilibrio del corpo umano.
Anche l'uomo più eterosessuale del mondo smetterà di provare piacere per le donne, se bombardato di estrogeni dalla mattina alla sera.
Questo significa che la nostra sessualità è anche guidata dagli ormoni che il nostro corpo produce, e che quindi bisogna evitare tutte le possibili interferenze.
Basti pensare a quante bambine, anche di tre-quattro anni, sviluppano precocemente il seno a causa del consumo di omogeneizzati.
Questo non significa che io abbia l'ardire di affermare che l'omosessualità non esista.
Dico solo, prima di emettere su stessi un tale verdetto, di essere certi che nessuna sostanza stia interferendo con il nostro corpo.
Classica è infatti la "paura di essere omosessuale", tipica del disturbo ossessivo-compulsivo, ove non si è omosessuali per nulla, ma il continuo stato d'ansia che si prova induce falsi stati di eccitazione, che non sono naturali, bensì organicamente indotti.
Cibi puliti - pensieri puliti: e se nonostante una vita impeccabile, vi scoprirete omosessuali, godetevi la vostra sessualità come meglio credete, con la convinzione però che essa rappresenti quello che voi siete veramente, e non la mistificazione creata da qualche sostanza estranea al vostro corpo.
Pietro Bisanti
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Salve,
RispondiEliminaIo sono un ragazzo omosessuale di 31 anni e soffro di disturbi ossessivo-compulsivi da almeno 20 anni.
Negli ultimi 7 mesi non mangio piu la carne ed il latte, purtroppo ancora mangio qualche formaggio (non spessissimo), ed il pesce.
La mia nutrizione e' veramente sana, tutto biologico, prendo molti integratori (100% naturali - roba di erboristeria e non medicinali), mi curo da quando sono bambino con l'omeopatia e mi sto informando sugli effetti che il cibo puo avere sul nostro corpo.
Aggiungo anche di fare fitness e di avere un metabolismo molto accellerato, per cui devo mangiare di piu del normale, se voglio mettere un minimo di massa e prendere proteine della canapa o di soia.
Ora Le faccio questa domanda: Mettiamo il caso che io, per guarire i miei disturbi psichici sia disposto ad eliminare tutti i cibi "incriminati", cosa mi rimane da mangiare? Parlo anche di pratica, nel senso, che e' facile mangiare una fetta di pane con delle verdure, ti sazia e pensi sia ottimo per l'organismo.
Cosa potrei inserire nella mia dieta quotidiana, che non mi richieda un dispendio di tempo eccessivo?
E poi, cosa ne pensa dell'ipno-terapia? Ho letto buoni articoli sull'ipnosi e gli effetti positivi che puo avere su persone con disturbi psichici presenti dall'infanzia. Lei cosa ne pensa?
Distinti Saluti,