Gianluca Melappioni ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "ACCOLTELLA LA FIGLIA E SI UCCIDE: IL RAPTUS NON ES...":
ho avuto un ricovero in psichiatria nell'aprile 2011, volontario nel senso che avendo avuto un momento di depressione dopo diversi anni che non lo avevo e che non avevo mai provato a curare in qualche modo volevo andare a fondo a questa cosa facendomi anche una TAC al cervello avendo avuto qualche problema umorale fin da bambino, mi avevano detto che sarei stato pochi giorni lì... risultato: al PRIMO ricovero in vita mia (e spero ultimo) rimasto lì 3 settimane, imbottito di antipsicotici e antidepressivi (Zyprexa Risperdal En...) iniziati ancora prima di fare colloquio con la psicologa lì dentro, uscito di lì stato sempre più male, dismesso assunzione farmaci di mia volontà senza essere minimamente informato dell'effetto rebound, collegato ad uno psichiatra esterno altro farmaco Zoloft del tutto inutile, se non dannoso, pensieri ossessivi suicidi e omicidi nei confronti di quello psichiatra (un giorno fissavo i coltelli in cucina pensando a questo...), interrotto pure quello e mi ci sono voluti mesi per uscirne e stare meglio, e secondo quel medico stavo male solo perché ero depresso di mio, ma vafff... dopo la prima crisi in ospedale stavo già meglio prima di assumere i farmaci che mi hanno incasinato completamente, questi non sanno manco come funzionano ste droghe, o forse lo sanno sin troppo bene e ci giocano sopra con i pazienti come cavie??
Postato da Gianluca Melappioni in ALIMENTAZIONE E SALUTE di PIETRO BISANTI alle 29 novembre 2013 01:38
RISPOSTA
Buongiorno sig. Melappioni,
e grazie del suo commento e di aver voluto condividere la sua esperienza personale.
Dopo un periodo di assenza forzata dovuta a ritmi di lavoro insostenibili, riparto da dove mi sono fermato, e cioè all'abominevole sfacelo che la moderna psichiatria sta compiendo davanti agli occhi di tutti.
Veniamo a noi: via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.
Quale bambino oggi non ha problemi umorali?
Vaccini, medicine pediatriche, e quintalate di cibo spazzatura pieno di zuccheri artificiali sono il mix perfetto per rendere la generazione futura un ammasso di flaccidi e depressi zombie.
E lei, vittima anch'ella di questo mondo moderno che vuole farci credere che i problemi si possano risolvere con un controllo medico, ha deciso di finire direttamente e volontariamente fra le fauci della bestia.
Che invece di ascoltarla, capire le possibili cause organiche alla base del suo disturbo psichiatrico, hanno optato per fare quello che sanno fare meglio (che è poi l'unica cosa), e cioè bombardarla di psicofarmaci.
Fortunato è stato il suo psichiatra, che è riuscito a salvarsi solo ed unicamente perché il suo cervello non era stato ancora completamente controllato dallo Zoloft, antidepressivo della categoria SSRI (selettori della ricaptazione della serotonina) e facente parte di una serie di farmaci similari ormai noti per essere la causa di atti di natura violenta contro se stessi e gli altri.
Lo dica invece alle migliaia di madri che sotto questi farmaci ammazzano i loro figli, alle migliaia di persone che sotto questi farmaci si impiccano senza motivo apparente, alle migliaia di mariti che sterminano la propria famiglia.
Ogni singolo giorno, quale operatore delle Forze di Polizia con una ventennale esperienza alle spalle, mi accorgo di come dietro il 90 per cento delle liti, dei dissidi, degli atti di natura violenta ci siano sempre le droghe, sia quelle da strada che quelle legali, quali sono gli psicofarmaci.
L'unico e il solo modo di guarire è attraverso il binomio da me coniato che è "cibi puliti-pensieri puliti": tutto il resto significa giocare bendati con le milioni di sinapsi cerebrali, di un organo che è e rimane praticamente sconosciuto.
Pietro Bisanti
Per tutti: a breve uscirà il mio primo libro "ASSASSINI IN PILLOLE: La psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere": prenotazioni a pbisant@hotmail.com
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vorrei dire che un mio amico figlio di una dottoressa ma non psichiatra e grande amico di un medico di napoli e frequentatore di medici per problemi suoi di salute mi ha detto che nello zoloft c'e' come sostanza di taglio anche della ketamina (una droga) che si usa ad es. nelle discoteche non so in quale percentuale e nemmeno se sia vero comunque questo mi ha riferito ,mentre un mio conoscente era molto agitato e gli han prescritto il farmaco anafranil..... ha dovuto farselo togliere con grandissime insistenze e cambiare con un altro farmaco perche' stava moooooolto peggio di prima (ad esempio girava nervosamente intorno al tavolo per calmarsi di continuo) oppure non riusciva a tenere le gambe ferme........questa ketamina mi ha detto un farmacista la danno anche ad alcune donne dopo la gravidanza in ospedale e queste iniziano a parlare di continuo di fatti propri personali ad esempio senza freni e senza controllo .....mah,sara' vero???????
RispondiEliminafaccio presente che dopo la totale dismissione di quegli psicofarmaci e l'inesorabile drammatico periodo di disintossicazione (malessere acuto per più di 1 mese, ma recupero di vero benessere solo dopo oltre 3 mesi!!) sono stato MEGLIO di prima, e si può dire che tutto sommato una funzione positiva (indiretta eh) l'abuso di quei farmaci ce l'abbiano avuta... la DETERRENZA nel lasciarmi andare nei miei momenti di "crisi" tanto che dopo oltre 2 anni da quei momenti non ne ho più minimamente avute! Cioè mi fa molto più paura, direi pure TERRORE il rischio che se mi comportassi "male" mi ridarebbero quelle robe (con la forza, perché volontariamente col piffero che le riprendo) piuttosto che anni di galera! E detta a un carabiniere lo sa meglio lui di chiunque altro cosa voglia dire... (praticamente ora una fobia conclamata ce l'ho senz'altro... la PSICOFARMACOFOBIA!!!)
RispondiEliminaVolevo anche precisare che anche se non prendo psicofarmaci non significa che sto bene del tutto, infatti sono stato io a cercare aiuto e farmi ricoverare a seguito di una crisi depressiva indotta da un incidente cadendo dalla bici (di cui sono grande appassionato) ma non al momento della caduta, ma dopo mesi di riabilitazione vedendo che il ginocchio dove mi ero fatto molto male non andava granché bene pur essendo tornato in sella... ma come detto all'inizio del mio intervento fin da bambino che ricordi ho avuto disturbi ansiosi e umorali depressivi (io la chiamo depressione ansiosa esistenziale di fondo, anche i grandi comici ce l'hanno, muoiono di paura prima di fare i loro spettacoli col terrore di non far ridere anche dopo molti anni di carriera) ma non sono mai intervenuto a fondo per cercare di curarli o capirne la causa, solo alcuni passaggi da alcuni psicologi e prima del 2011 un solo psichiatra nel 1988 che naturalmente non mi aveva fatto stare meglio con le sue medicine, ma pensavo che dopo tanti anni ci fossero stati notevoli progressi in questo campo (ero all'oscuro di tutto di come funzionano farmaci e cure psichiatriche...) beh peggio che andar di notte!!! E ogni tot anni se ne escono con "ora ci sono nuovi farmaci più efficaci e tollerabili dal paziente..." sentita una decina di anni fa e sentita dalla psichiatra che mi ha accolto in ospedale... insomma ogni volta si illudono (o TI illudono...) che facciano veramente bene, ma alla fine si scopre che sono come tutti gli altri, perché rimane la caratteristica di base che sono droghe a tutti gli effetti con elementi chimici potenti per poter entrare dentro al cervello, a differenza degli altri farmaci che curano il resto del corpo (praticamente per questi ultimi basta il tritolo, per il cervello occorre l'uranio!!) Ora continuo ad andare da quello psichiatra che volevo uccidere (tra l'altro odiosissimo anche dal punto di vista umano...) e non so come liberarmene visto che una volta che non sono andato è venuto lui a casa mia (a 6 mesi dal ricovero) dandomi l'Abilify (che ancora non conoscevo cosa fosse, altra bomba atomica per il cervello! tra l'altro di una schifezza unica al solo metterselo in bocca...) che per fortuna ho smesso dopo pochi giorni di prenderlo (ricominciavano i problemi al sonno come dopo il ricovero) ci vado solo ogni 2-3 mesi e dico che sempre che sto bene e non ho bisogno di farmaci, ma vorrei liberarmene lo stesso e vorrei chiedere consiglio al Bisanti proprio in qualità di carabiniere su come fare per evitare deleterie azioni di forza, vorrei anche cercare cure alternative, mica che non faccio niente oltre a questo...
RispondiEliminaLe cure per la cosiddetta folli o "malattia mentale" ci sono, dipende da qual'è la reale causa del problema.
RispondiEliminaOccorrerebbe una vista da un bravo dentista olistico, capace di indetificare ventuali focus dentali: denti devitalizzati, denti del giudizio impattati, cavitazioni, otturazioni in amalgama. Pochi dentisti sanno realmente di quanto queste cose possano modificare l'assetto mentale di una persona.
Occorrerebbe una valutazione della presenza di candidosi e/o disbiosi intestinale (causata guarda caso da neurolettici, antibiotici, pillole anticoncezionali, antidolorifici, cortisonici, anti infiammatori). Si può fare una diagnosi abbastanza precisa anche dai sintomi (io consiglio la lettura del riassunto di questo libro e/o la lettura degli articoli presenti sul mio sito sulla disbiosi
Sui denti devitalizzati e gli altri focus dentali consiglio la visione del canale yotube di Lorenzo Acerra
Chiaramente l'alimentazione ha un ruolo fondamentale: escludere lo zucchero, i cereali raffinati (e macinati spesso diverse settimane prima della loro assunzione) e tanti cibi spazzatura (vedi i latticini e le carni del supermercato, che provengono da bovini che mangiano mais invece che erba) può essere utile, come può essere utile in caso di disbiosi (ma ripeto otturazioni in amalgama di mercurio e cure con farmaci psichiatrici portano spesso alla disbiosi) l'integrazione di fermenti lattici o meglio ancora la "dieta GASPS"