Ciao Pietro,
sono ******, ho 22 anni, non studio e non riesco a trovare un lavoro che mi piace.
Penso che questa sia una delle cause per cui soffro di ludopatia. Sono anni che gioco, ho usato i soldi di mio fratello e di mia madre per giocare quando ho perso tutti i miei.
Sono arrivato al culmine la settimana scorsa, ho giocato prima 12500 euro e poi altri 500 e ho chiesto di essere aiutato perché non riesco più ad uscirne da solo.
Mia madre mi vuole chiudere in un centro e seguire una cura psicofarmacologica ma non voglio, non ho mai assunto farmaci di nessun genere. Voglio essere aiutato per favore, sono disposto a tutto, consigliami cosa fare.
Grazie in anticipo
Inviato da iPhone
Lettera firmata
RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Ribadisco, per evitare qualunque equivoco (certo non da parte mia), che quanto mi accingo ad esporre è e rimane IL MIO PERSONALE PENSIERO: non sono un medico e non ragiono come tale. L'Igienismo Naturale, che ha millenni di storia, è ciò che io ritengo sia la strada giusta da seguire e che applico in primis, ogni giorno, su me stesso.
Questa doverosa precisazione è la diretta conseguenza del comportamento delle (poche) persone che hanno provato a riversare sul sottoscritto i propri fallimenti personali: quando non si sa a chi dare la colpa della propria vita di merda, si punta il dito contro chi tenta, nel rispetto delle Leggi e dell'autodeterminazione sanitaria, di darti una mano.
Veniamo a noi.
Vita di merda porta abitudini di merda, in un circolo vizioso che DEVE essere spezzato.
Il primo passo è stato fatto, e cioè il rendersi conto di avere un problema da risolvere.
L'unica cosa che NON deve essere ASSOLUTAMENTE fatta è quella di cercare di risolvere attraverso l'assunzione di MERDA chimica che altro non potrà fare se non dare il colpo di grazia.
Se fossi nella tua medesima situazione, comincerei a mettere ordine nella mia vita.
In primis, mi AUTO METTEREI nelle condizioni di non nuocere: se sento di non avere il controllo di me stesso, piuttosto mi chiudo in camera... un po' come evitare determinate situazioni che possano far scaturire un attacco di panico. Infatti, al contrario di quello che dicono psicologi e strizzacervelli, a mio parere PRIMA ci si rafforza attraverso uno stile di vita impeccabile, e POI si affrontano le situazioni.
Fatto questo, bisogna lavorare SUBITO sullo stile di vita: farmaci, alimentazione errata, fumo, caffè, zuccheri, bibite energetiche, droghe etc... ALTERANO la biochimica cerebrale, ECCITANDO l'intero organismo e aprendo quindi la porta a qualunque tipo di comportamento deviato.
Per chiunque fosse ancora scettico riguardo al fatto che una "sostanza" (sia essa una droga, un alimento, un farmaco etc....) possa spingere ad assumere determinati comportamenti, invito a guardare il servizio de "Le Iene" di alcuni anni fa quando si parlava di un farmaco che spingeva le persone a giocare. Cercatelo su Internet.
Da qui si parte.
Io ci sono
Pietro Eupremio Maria Bisanti
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la propria storia a pietrobisantiblog@gmail.com
Per tutti: per ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione nella colonna a destra.
Per tutti: con la funzione "ricerca google" in alto a destra, potete inserire delle parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio", "prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all'argomento desiderato.
Per tutti: mi trovate su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU' EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE. CHIUNQUE ABBIA URGENZA E' PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.
Vita di merda porta abitudini di merda, in un circolo vizioso che DEVE essere spezzato.
Il primo passo è stato fatto, e cioè il rendersi conto di avere un problema da risolvere.
L'unica cosa che NON deve essere ASSOLUTAMENTE fatta è quella di cercare di risolvere attraverso l'assunzione di MERDA chimica che altro non potrà fare se non dare il colpo di grazia.
Se fossi nella tua medesima situazione, comincerei a mettere ordine nella mia vita.
In primis, mi AUTO METTEREI nelle condizioni di non nuocere: se sento di non avere il controllo di me stesso, piuttosto mi chiudo in camera... un po' come evitare determinate situazioni che possano far scaturire un attacco di panico. Infatti, al contrario di quello che dicono psicologi e strizzacervelli, a mio parere PRIMA ci si rafforza attraverso uno stile di vita impeccabile, e POI si affrontano le situazioni.
Fatto questo, bisogna lavorare SUBITO sullo stile di vita: farmaci, alimentazione errata, fumo, caffè, zuccheri, bibite energetiche, droghe etc... ALTERANO la biochimica cerebrale, ECCITANDO l'intero organismo e aprendo quindi la porta a qualunque tipo di comportamento deviato.
Per chiunque fosse ancora scettico riguardo al fatto che una "sostanza" (sia essa una droga, un alimento, un farmaco etc....) possa spingere ad assumere determinati comportamenti, invito a guardare il servizio de "Le Iene" di alcuni anni fa quando si parlava di un farmaco che spingeva le persone a giocare. Cercatelo su Internet.
Da qui si parte.
Io ci sono
Pietro Eupremio Maria Bisanti
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Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.