COMMENTO AL MIO ARTICOLO "QUANTA GENTE SI AMMAZZA PER COLPA DEGLI PSICOFARMACI?"
Sig.ra Rita lei non è l'unica a dire se avessi letto prima le sue teorie.....
Io avevo letto parecchie cose sulla DEPRESSIONE MAGGIORE, come avevo letto che in casi di un primo tentato suicidio molto spesso ne perpetrano un altro, ma me ne sono dimenticato.
Certo non per menefreghismo, ma vedevo mia moglie star meglio, era tornata al lavoro, si prendeva cura della sua casa, sbrigava commissioni che prima le pesavano, era tutto normale, e poi....il castello di carte è crollato. Forse con un controllo di 24 ore su 24 si poteva evitare ma fino a quando? La psichiatra aveva avvertito del pericolo?
E poi perché, nessun segnale, pensi che due giorni prima abbiamo fatto la spesa insieme e lei ha preso normalmente le cose che le servivano per la sua colazione per tutta la settimana.
L'ultimo caso di suicidio di cui sono venuto a conoscenza nella mia città riguarda un ragazzo di 19 anni che si stava preparando per gli esami, si sentiva un po' giù e il medico gli ha prescritto una cura. Aveva la ragazza, nessun problema e, un pomeriggio è uscito di casa dicendo "vado a fare un giro in moto". Verso sera non vedendolo tornare i genitori preoccupati si sono sincerati se effettivamente avesse preso la moto per andarsene e lo hanno trovato così impiccato in garage. Si poteva evitare?
Il nostro dolore è grande non dà tregua, non riusciamo a rassegnarci a quello che ci è successo, ci incolpiamo perché riteniamo che potevamo fare di più, dovevamo stare più attenti, se avessimo......
Non le parlo così perché ho superato tutto questo anzi ho peggiorato il mio stato d'animo, piango a dirotto e non accetto quello che è successo, perdere mia moglie è stato come sradicarmi la vita da dentro, faccio fatica giorno dopo giorno ad andare avanti sapendo che alla sera lei non ci sarà vicino a me.
Immagino che GALA leggendo questo commento mi strapazzerà un'altra volta ma non me ne voglia è troppo presto per trovare un po' di serenità.
RISPOSTA
Per i lettori nuovi giunti, andate indietro nel blog per comprendere esattamente l'inizio di tutta questa vicenda.
E ora, tutti quelli che prendono psicofarmaci, e soprattutto gli antidepressivi delle categorie SSRI e SNRI, aprano le orecchie per bene: grazie a queste "innocenti" gocce o pasticche potreste tramutarvi in assassini dei vostri figli, dei vostri amici, dei vostri partner, oltre che di voi stessi.
Il suicidio per impiccagione, senza segni premonitori, è il classico suicidio da antidepressivi.
Chiunque abbia avuto un suicidio "inspiegabile", mi contatti, potreste forse scoprire verità che non avreste mai pensato.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti, positivi o negativi che siano, sono assolutamente apprezzati in questo blog.