COMMENTO
SEI UN BRAV'UOMO E CARABINIERE averne di persone come te centri sempre il problema nel suo cuore..sintetico e preciso..bravo
fabry su COMPULSIVA, ANORESSICA E CLEPTOMANE: 30 ANNI DI FARMACI PER RIDURRE UNA DONNA A UNA LARVA UMANA. SIETE CONTENTI PSICHIATRI?
F.to Fabry
RISPOSTA
Grazie Fabrizio/a di questo commento.
Psichiatri e Carabinieri incapaci sono la rovina del mondo.
Le manette di ferro e quelle chimiche sono egualmente dannose, e quando si ha un potere di coercizione nei confronti di un altro essere umano, a maggior ragione bisogna usarlo con saggezza.
Questo blog è partito in sordina nel 2011, e il messaggio per un mondo migliore, senza città trasformate in zombielandia, si sta facendo sempre più forte.
Io ci metto la faccia, ma chiunque passa di qui sta comunque contribuendo a una svolta epocale, che presto o tardi arriverà.
mi sono "curato" per oltre un anno con ssri citalopram per depressione ansiosa etc..1 cp al di..
RispondiEliminai sintomi sono spariti poco alla volta e sono stato meglio.ma da essere pensante mi sono detto..ora che sto bene li devo smettere..in fin dei conti anche sulle indicazioni illustrate si dice che devono essere presi sino a remissione dei sintomi e non per anni !!
E quindi inizio a scalarli..e iniziano i problemi..ansieta' peggio di prima tremori nervosismi etc etc vertigini continue che dire.una bella sindrome da astinenza !!
alla faccia ma non ero GUARITO ? ..invece trovo a fronteggiare un peridodo tremendo con ritorno peggiore di ansia e tremori dovuti alla sospensione..ripeto graduale gradualissima direi scalare una compressa in 5 mesi (usando il principio''in gocce )..
Dico ma allora questo mio stato di benessere non era GUARIGIONE ma erano sintomi spariti perche' assumevo la medicina citalopram un po' come le droghe conosciute cocaina etc ti fanno sentire ( a detta di chi le usa) un leone per poi quando le smetti tornare una pecorella !!!!
ma se si dice nei "bugiardini " che non vanno usate per tanti mesi ma fino a remissione della patologia ???
allora devo diventare schiavo a vita del farmaco facendo guadagnare chi lo vende..e non provando altre strategie perche' il FARMACO mi allevia i sintomi e quindi sto bene solo se lo assumo a vita..aumentando col tempo il dosaggio naturalmente..mentre se invece sceglievo un altra strategia non farmacologica magari piu' lenta pero' non ero schiavo di nessuna droga una volta migliorato di umore...
No !! dobbiamo , devo essere MALATO A VITA di depressione ??? malato avita di ansia ?? cosi' che devo assumere a vita il citalopram...
il medico quando stai meglio dice che non devi smetterlo perche' se lo smetti stai di nuovo male ( e non cosi' dice il foglietto oltretutto )..ah ah ah e se stai male e' sempre colpa del fatto che non prendi farmaco..insomma entri nel girone del farmaco e qualunque miglioramento o peggioramento della tua vita e' dovuta alla terapia che prendi oppure "colpevolmente " smetti??
esistono farmaci altrettanto "pericolosi ?" cioe' se smetti un antibiotico lo fai perche' l'infezione e' passata mica lo prendi a vita..
Invece e' come una droga che ti rende CLIENTE a vita della ditta che lo ha creato !1
non dubito degli effetti a me aveva fatto passare la depressione..ma che costo ??..essere un drogato a vita ??? ma se dice che il farmaco va preso per un periodo perche' devo sentirmi schiavo ??
Un altra osservazione mia madre prende HALCION e sulla confezione dice va presa massimo 7 giorni circa ma lo prende da anni per "ordine" del medico !!!..se non lo prende non dorme..quindi e' anche una dipendenza psicologica perche' oramai che effetto avra' mai dopo anni farmacologicamente ?? una sera le ho detto che le davo halcion ma le ho dato una pasticca di vitamina ha dormito benissimo !!!!..poi se ne e' accorta e non ho piu' potuta" fregarla"
quindi oltre all'azione farmacologica da droga ha anche un aspetto psicologico che per paura di smettere un farmaco lo prendi per ani ed anni e i medici zitti...
ciao
i'm so tired
Il miglior consiglio è di rivolgersi ad un medico competente. Punto. Laddove una persona si trova a dipendere da uno psicofarmaco, non si sta trovando in uno stato considerato normale. Quindi diventa evidente che il "professionista" che ha curato il paziente non ha completato competentemente il suo lavoro.
RispondiEliminaLa bella notizia è che professionisti competenti esistono:
www.viveresenzapsicofarmaci.it