DISMISSIONE CIPRALEX E FLUOXETINA: SOFFRI COME UN CANE PERCHE' TE NE FOTTI

LETTERA

Ciao Pietro, ho bisogno del tuo aiuto!!!

Cinque mesi fa circa, ho dismesso il Cipralex (20mg) per iniziare la Fluoxetina. Ma dopo una settimana di quest’ultima, visto gli effetti negativi, ho deciso di abbandonare tutto da un giorno all’altro senza scalaggio. 

Ho iniziato una tua dieta, seguita non proprio alla lettera vuoi per il lavoro, vuoi sinceramente per la noncuranza. Mi ritrovo però adesso, a distanza di cinque mesi a soffrire ancora come un cane. 

Ora sono deciso ad iniziare una dieta seria ma volevo un tuo consiglio. Dici che devo ricominciare a riprendere per un periodo gli psicofarmaci per poi scalarli in modo corretto (graduato) per alleviare questa mia sofferenza, oppure devo tenere duro e con un buon stile di vita prima o poi questi effetti passeranno ( come ho visto nel tuo ultimo video)? 

Grazie

Ti stimo molto per quello che fai 

Lettera firmata

RISPOSTA

Buongiorno Anonimo,

e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.

Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.

Ribadisco, per evitare qualunque equivoco (certo non da parte mia), che quanto mi accingo ad esporre è e rimane IL MIO PERSONALE PENSIERO: non sono un medico e non ragiono come tale. L'Igienismo Naturale, che ha millenni di storia, è ciò che io ritengo sia la strada giusta da seguire e che applico in primis, ogni giorno, su me stesso.

Questa doverosa precisazione è la diretta conseguenza del comportamento delle (poche) persone che hanno provato a riversare sul sottoscritto i propri fallimenti personali: quando non si sa a chi dare la colpa della propria vita di merda, si punta il dito contro chi tenta, nel rispetto delle Leggi e dell'autodeterminazione sanitaria, di darti una mano.

Veniamo a noi.

E' la solita solfa che sento da tantissima gente che mi scrive... "sto male, sto male, sto male ma poi NON faccio un CAZZO per uscire dalla situazione di MERDA in cui mi trovo".

Già il termine "la tua dieta" mi fa capire quanto tu NON abbia assolutamente compreso a quale specie animale tu appartenga e QUALE SIA IL TUO CIBO DI ELEZIONE.

Non è la "mia dieta", è IL MODO IN CUI UN ESSERE UMANO DOVREBBE MANGIARE.

Qui il dramma è il tuo completo DISINTERESSE per la tua salute.

E adesso vuoi darti la mazzata finale, andando a ridrogarti di nuovo per riscalare di nuovo... La follia non ha limiti.

Quando capirai che la salute passa dal prendersi cura di se stessi, cominciando dalla spazzatura che si mette in bocca, avrai fatto un passo in avanti.

Lo dico sempre: mezzo impegno, mezzi risultati

Pietro Eupremio Maria Bisanti

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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.

Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.

In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.

SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.

Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.