ATARAX E STATI ANSIOSI
una delucidazione, mio figlio è stato curato in età infantile e
adolescenziale con antistaminici, poi piu avanti con vaccini per
allergie alle graminacee, può tutto ciò aver scatenato gli stati
psicotici?
F.to Marisa Zunino
RISPOSTA
Buogiorno Marisa.
Non sono un medico, non curo nessuno, ben me ne guardo dal farlo, ma come dico sempre non ci vuole una laurea per capire quello che è ovvio.
Per rispondere al tuo quesito farò un'analisi un po' più generale, per poi arrivarci.
Via la lobotomizzazione e vediamo le cose per quello che sono.
Ognuno di noi è un essere unico nel suo genere. E ognuno di noi risponde in modo diverso a tutto ciò che di innaturale penetra attraverso il nostro corpo.
Siamo a prima vista tutti uguali, e siamo governati dalle stesse leggi biochimiche, ma ci sono talmente tante variabili che ci rendono spettatori impotenti davanti al mistero del corpo umano.
E la medicina allopatica ammazza-sintomo pensa di poterci raggruppare per categorie?
Pensa che un "rimedio" possa "andare bene per tutti"?
Pensa che un farmaco introdotto nel corpo esplichi solo l'"effetto desiderato"?
Quando i medici e soprattutto i pazienti impareranno che gli effetti collaterali dei farmaci sono sempre effetti, ma in questo caso non voluti?
Ormai abbiamo superato ogni limite, e soprattutto nel campo psichiatrico siamo di fronte allo sfascio più totale di milioni di persone innocenti costrette a vivere chimicamente lobotomizzate, sedate, senza emozioni, nel tipico tratto zombie-style, sempre più frequente nelle nostre città.
Mettetemi davanti una persona e saprò dirvi al volo, dopo uno scambio di battute, se assume psicofarmaci e di quale categoria.
Detto questo, mettiamo un altro punto fermo: gli antistaminici appartengono senza ombra di dubbio alla categoria degli psicofarmaci.
Esplicano la loro azione inibendo la risposta immunitaria a un agente esterno, sia esso buono o cattivo.
Infatti è normale sviluppare severe reazioni allergiche al glutine, al lattosio al caffè, che sono tutte sostanze estranee e veri e propri veleni.
Non è normale sviluppare una reazione allergica alla fragola o alla ciliegia (è come se la mucca fosse allergica all'erba!), e quindi in questo caso non bisogna demonizzare la fragola o la ciliega, ma il nostro ridottissimo margine di tolleranza dovuto alla pesante tossemia interna.
Troppo facile dare la colpa alle mosche quando la casa è piena di spazzatura.
Via la spazzatura, via le mosche.
Mentre i dottoroni che cosa fanno?
Inibiscono le reazioni del corpo umano, dando, come al solito, l'inutile e dannosa parvenza di guarigione.
E nel caso di suo figlio, quando probabilmente gli antistaminici non hanno più "funzionato", ci sono andati ancora più pesante, con inutili e dannosissimi vaccini contro le graminacee.
Quando la colpa non era da ricercare nelle graminacee, ma nella motivazione per cui il corpo del bambino reagiva così prepotentemente alle graminacee stesse.
Una delle prime cose che mi è sparita quando ho abbracciato il regime alimentare vegano è stata l'asma, unita agli immancabili starnuti legati all'"allergia primaverile".
Tutti a starnutire e a dare la colpa ai pollini, a questo e a quello. Quando in realtà è la spazzatura che ci portiamo addosso a farci reagire esageratamente.
E quindi, i soliti dottoroni spengono con le loro bombe chimiche i segnali che il corpo ci da, lasciando intatto il problema alla base, e aggiungendone un altro.
Solo chi ha la sfera di cristallo potrebbe dire con certezza assoluta che gli stati psicotici di cui soffre suo figlio siano stati la diretta conseguenza della somministrazione di antistaminici e vaccini.
Ma una qualunque persona con buon senso e spirito critico può vedere assolutamente in essi un'ulteriore causa di affaticamento e indebolimento del corpo che, insieme magari ad altri fattori, quali l'alimentazione onnivora e gli ulteriori vaccini pediatrici, ha acceso la miccia.
Traghettare dalla salute, soprattutto quella mentale, alla "malattia" può essere questione di un battito di ciglia.
E molto spesso è direttamente collegato al superamento dei massimi livelli di veleno che il corpo ha potuto sopportare.
Il primo attacco di panico, la prima vera depressione...non vengono dal nulla ma sono segnali che vanno capiti e interpretati.
La bella notizia è che non credo al dogma psichiatrico per cui dalle malattie mentali non si guarisce.
Si guarisce eccome.
Non si guarisce se si rimane ancorati a pozioni magiche medievali che distruggono il corpo e l'anima.
Bisogna puntare tutto sulla disintossicazione e il totale riequilibrio del corpo umano, iniziando con un'alimentazione vegana come in questo blog indicato.
Nei bambini soprattutto, quando manifestano disagi di natura psichiatrica, via il glutine, via tutti i cereali ancora meglio, via il latte di mucca buono solo per far crescere un vitello.
Via gli zuccheri industriali.
Via tutte le sostanze artificiali, aromi, conservanti, cibi precotti.
Un bambino non è un marziano, è semplicemente un essere umano in fase di crescita, e a maggior ragione bisogna rispettare il sistema nervoso in formazione fornendo cibo vero e non spazzatura.
Via tutte le proteine animali che causano putrefazione intestinale e quindi menomano la normale produzione dei neurotrasmettitori celebrali.
Contro la psicosi, come contro tutti gli altri "disturbi mentali", non si combatte.
Si deve riequilibrare il corpo, e andranno via come va via un mal di testa quando la formula del sangue ritorna fluida.
La moderna psichiatria utilizza la balla dell'impossibilità di guarigione proprio per tenere ancorati a sé milioni di pazienti nel mondo.
Svegliamoci, e svegliamoci adesso.
grazie!!! ora mio figlio ha 28 anni da 10 in cura con gli psicofarmaci ,ora sto cercando di toglierli e lo faccio molto lentamente il risultato lo sto cominciando a vedere ed è positivo,cercherò di convincere anche lui a diventare vegano, ,mia figlia che ha 21 anni lo è diventata e sta molto meglio .Grazie per i suoi preziosi consigli!!!
RispondiEliminaMa vaffanvegan
RispondiEliminaprima dovrebbe farlo diventare vegano prima di tutto ed eliminare il glutine..zuccheri, sale. verdura e frutta crudi freschi il più possibile. non basta esser vegani.
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