LETTERA
Buongiorno ho visto il suo blog e volevo chiedergli un consiglio visto che sto cercando di dare appoggio e aiuto a una amica che ha suo figlio nel psichiatrico di Udine per una psicosi molto forte dovuta a cannabis.
Che cosa può fare con il ragazzo che sente voce che lo tormentano insultando e cercando che si faccia del male tutto il giorno.
Come si può fare senza farmaco per aiutare a questa persona? Mi hanno parlato della olanzapina sun, mi sa dire qualcosa?
Bocca in lupo per il suo libro!!!
A presto e grazie per il suo aiuto
F.to P. A.
RISPOSTA
Buongiorno sig.ra P.,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un dottore, non curo nessuno, non faccio diagnosi né prescrivo alcunché.
Sono semplicemente convinto della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi.
La cannabis è e rimane una grandissima porcheria, capace di fare da innesco a una moltitudine di disturbi mentali.
Non è un'innocua pianticella, bensì una potente sostanza psicotropa, che la Natura non ha certo creato per essere fumata dall'uomo.
Come avrà visto leggendo questo blog, ritengo le "cure" psichiatriche dannose tanto quanto la cannabis stessa. Purtroppo, quando si arriva all'ospedale in preda a una psicosi conseguente all'assunzione di tale stupefacente, il passo successivo è quello di essere imbottiti di antipsicotici, quando sarebbe semplicemente sufficiente contenere la persona in attesa della fine della crisi: nessun attacco psicotico indotto da stupefacenti è infatti eterno.
Il mio consiglio: dismissione dei farmaci assunti (e le modalità si decidono in base a tipologia/tempo di assunzione/dosaggio), stare lontani anni luce da qualunque tipo di droga, netto cambio alimentare verso un'alimentazione vegana, il più crudista possibile.
L'olanzapina sun è semplicemente il principio attivo dello Zyprexa in versione orosolubile (in pratica, si scioglie in bocca, senza dover essere inghiottita): le pensano proprio tutte questi geni del male.
Digiti sul motore interno del blog la parola "Zyprexa" e legga tutti gli articoli scritti riguardo a questo demoniaco farmaco.
Nel corso dei miei 20 anni come operatore delle forze di polizia ho visto (e continuo a vedere) ragazzi e ragazze rovinati prima dalla cannabis e poi dalle "cure" psichiatriche.
La sua amica è ancora in tempo: non condanni suo figlio a una vita di miseria, chimicamente lobotomizzato dagli antipsicotici.
Somministrare queste pozioni medievali ai nostri ragazzi significa condannarli per sempre.
NOTA BENE:
Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato
questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda
l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che
concerne il mondo della salute mentale.
Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone
hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze
chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.
Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.
Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la
psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".
Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno
psichiatra vi dirà mai.
Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui
vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.
E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che
trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.
E ancora...le alternative "non violente", legate
allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a
mascherarlo.
E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci
sentiamo, anche a livello mentale.
Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20 anni
osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha portato e
tuttora porta nella vita delle persone.
Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte
persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto, tanto
da leggere.
Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di
supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.
Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale
e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo
piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.
E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura
potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione
perenne.
Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro)
e cartacea (al prezzo di 16 Euro).
Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.
Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com
e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.
La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto
la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto
quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.
Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a
starmi vicino.
Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più
possibile.
Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.
Grazie di cuore
Pietro Bisanti
Per tutti: si può fare
una donazione al blog mediante l'apposita funzione nella colonna a destra,
oppure scrivendo a pbisant@hotmail.com. Grazie a chi vorrà contribuire a questo
enorme e innovativo lavoro informativo.
Per i nuovi lettori:
scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili
gratuitamente per tutti.
Per tutti: chiunque
abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la
propria storia a pbisant@hotmail.com
Per tutti: per
ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione
nella colonna a destra.
Per tutti: con la funzione
"ricerca google" in alto a destra, potete inserire delle parole da
ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio", "prozac"
etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli relativi all'argomento
desiderato.
Per tutti: mi trovate
su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti
ATTENZIONE! RISPONDO
A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU' EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE.
CHIUNQUE ABBIA URGENZA E' PREGATO DI SEGNALARLO
ATTENZIONE! È NATO IL
FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA.
ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO
ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
buongiorno, ho letto questa richiesta di aiuto e mi viene una tristezza..alle elementari, tanto tempo fa, all'inizio degli anni 70, la mia insegnante, controtendenza rispetto ai tempi, ci fece diverse lezioni sui pericoli derivanti dalle droghe, leggere e non. ci spiegò dal punto di vista medico e tossicologico la pericolosità della cannabis, dell'hashish, ecc. (oltre naturalmente dell'eroina). nessuno di noi allievi ha mai provato una canna o preso pasticche in vita sua.. al liceo mi stupivo della leggerezza con cui miei compagni fumavano s'impasticcavano ecc. spiegavo i possibili danni ma niente..sorrisini di compatimento. volevo alla fine del liceo iscrivermi a medicina ma la medicina nel frattempo mi stava deludendo..alla fine studiai giurisprudenza credendo nella giustizia. la cosa impressionante è che mi pare per l'esame di medicina legale, nel testo di tossicologia forense di anni fa, testo per studenti anche di medicina, si indicava che la cannabis, l'ashish e altri tipi di droghe leggere, in soggetti predisposti (non è possibile individuarli con certezza prima) anche aspirare una sola volta una canna può provocare psicosi irreversibili. ho un fratello che, non avendo avuto la mia insegnate, si era dato alla cannabis durante l'adolescenza. risultato? psicosi, depressione, disturbi ossessivo-compulsivi e chi più ne ha ne metta. ha sempre mangiato malissimo e si è portato dietro il suo problema per più di 20 anni. adesso ha cambiato leggermente alimentazione incrementando le quantità di frutta e verdura crudi e..stranamente ha potuto eliminare i medicinali. non so neanche che medicinali prendesse, ormai non seguivo più i suoi problemi in quanto non mi ha mai voluto prendere in considerazione..i problemi per me ci saranno sempre ma penso che il corpo si possa disintossicare e tornare ad una situazione di quasi normalità. penso che tornare come prima non si possa. sono convinto che ci siano determinate sostanze che rovinano il nostro corpo.
RispondiElimina