SERINO - Tragedia questa mattina in via Grimaldi. Un donna moldava di 37 anni
si è impiccata nella sua abitazione.
La signora era sposata con un serinese ed aveva una figlia di cinque anni. A lanciare l'allarme è stato il marito, ma, quando i carabinieri e i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per la donna non c'era più nulla da fare. La donna soffriva di depressione da quando i servizi sociali le avevano tolto la figlia di cinque anni per affidarla ad una casa famiglia.
Fonte: www.ilmattino.it
RISPOSTA
Come dico sempre, potrei sbagliarmi, eppure sento il fetore degli antidepressivi SSRI e SNRI.
Questo è il link dell'articolo che scrissi il 15.03.2013, dal titolo "PSICOFARMACI E SUICIDIO PER IMPICCAGIONE".
5565 visualizzazioni nell'arco di un anno qualcosa vogliono dire.
Questa mattanza non si fermerà fino a quando non ci sveglieremo tutti.
NOTA BENE:
Tre anni ininterrotti di impegno e sacrifici hanno portato
questo blog a diventare un piccolo faro nella notte per quanto riguarda
l'igienismo naturale e l'alimentazione vegana in relazione a tutto quello che
concerne il mondo della salute mentale.
Siamo partiti da zero e in tutto questo tempo tante persone
hanno finalmente capito come esista un'alternativa ad imbottirsi di sostanze
chimiche non meglio identificate, che uccidono il corpo e addormentano l'anima.
Gli psicofarmaci sono e rimangono pillole assassine.
Il libro è finalmente pronto. "ASSASSINI IN PILLOLE: la
psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere".
Cosa leggerete? Leggerete tutto quello che nessuno
psichiatra vi dirà mai.
Cosa sono veramente gli psicofarmaci, la facilità con cui
vengono prescritti, il fallimento totale della psichiatria moderna.
E ancora...il lato oscuro degli psicofarmaci, che
trasformano persone comuni in stupratori, assassini di se stesse e degli altri.
E ancora...le alternative "non violente", legate
allo stile di vita e alimentare, per arrivare a risolvere un problema e non a
mascherarlo.
E ancora...lo stretto legame tra ciò che mangiamo e come ci
sentiamo, anche a livello mentale.
Tutto questo visto da un operatore di polizia, che da 20
anni osserva con i propri occhi lo sfacelo che la psichiatria moderna ha
portato e tuttora porta nella vita delle persone.
Senza dimenticare la dismissione dai farmaci, per molte
persone l'inferno sceso in terra, e la psichiatria negli anziani. C'è tanto,
tanto da leggere.
Questo blog continuerà la sua opera pienamente gratuita di
supporto a tutti quelli che ne avranno bisogno.
Acquistare il libro deve quindi essere una scelta personale
e consapevole, sapendo però che ogni copia venduta significherà aiutare questo
piccolo uomo in quest'opera informativa senza precedenti.
E chiunque assuma psicofarmaci, attraverso la sua lettura
potrà finalmente capire che esiste una via alternativa alla lobotomizzazione
perenne.
Il libro uscirà in due versioni: Ebook (al prezzo di 8 Euro)
e cartacea (al prezzo di 16 Euro).
Nessuna casa editrice. Tutto in self-publishing.
Chiunque sia interessato, può scrivere a pbisant@hotmail.com
e vi verranno fornite le coordinate bancarie per il pagamento.
La data finale di uscita è il 30 giugno 2014: chi ha scelto
la versione cartacea, la riceverà all'indirizzo evidenziato; chi ha scelto
quella su ebook, riceverà link e autorizzazione al download.
Ringrazio tutte le persone che continuano a scrivermi e a
starmi vicino.
Questo è solo l'inizio e vi prego di divulgare il più
possibile.
Con l'aiuto di tutti so che arriveremo molto, molto lontano.
Grazie di cuore
Pietro Bisanti
Per tutti: si può fare
una donazione al blog mediante l'apposita funzione nella colonna a destra,
oppure scrivendo a pbisant@hotmail.com. Grazie a chi vorrà contribuire a questo
enorme e innovativo lavoro informativo.
Per i nuovi lettori:
scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili
gratuitamente per tutti.
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abbia subito un danno personale o di un suo congiunto/amici, può mandare la
propria storia a pbisant@hotmail.com
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ricevere la newsletter del blog, iscrivetevi utilizzando la relativa funzione
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Per tutti: con la
funzione "ricerca google" in alto a destra, potete inserire delle
parole da ricercare (ad esempio "psicofarmaci e suicidio",
"prozac" etc...) in modo tale che vengano ricercati gli articoli
relativi all'argomento desiderato.
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su "FACEBOOK" con il mio nome Pietro Bisanti
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A TUTTI. PURTROPPO STO RICEVENDO PIU' EMAIL DI QUANTE NON NE RIESCA AD EVADERE.
CHIUNQUE ABBIA URGENZA E' PREGATO DI SEGNALARLO
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FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA.
ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO
ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
io vedo sempre qualcosa di strano nelle case famiglia. appena possono "impossessarsi" di un bimbo (assicurazione di soldi dallo Stato) non lo mollano neanche..ci sarebbero da indagare diverse cose oltre agli psicofarmaci, l'alimentazione errata a cui ci forza il "sistema". in ogni caso vorrei segnalare che ci sono ormai anche studi ufficiali che dichiarano quello che denunci sugli psicofarmaci ma le società farmaceutiche hanno le mani in pasta dappertutto e come per i vaccini anche qui hanno una bella fetta fettona di guadagno! solo a titolo d'informazione: http://www.disinformazione.it/antidepressivi_suicidi.htm
RispondiEliminavorrei segnalarti anche il tipo di intrattenimento che viene programmato dalla televisione per i bambini (e per i genitori naturalmente, pieno di notizie aberranti, serie tv horror, film desensibilizzanti e angoscianti): Pietro, vai su CN o anche su altri canali per bambini (non ricordo come si chiamino). ti renderai conto che stanno creando una generazione di psicopatici. tv aberrante, alimentazione assurda, scuola con programmi pro-pedofilia e con test di personalità per individuare i soggetti da farmacologizzare..aggiungiamoci gli psicofarmaci, il fine di far lavorare i genitori per tutto il giorno distruggendo la comunicazione con i propri figli (disincentivata anche dall'oms con i nuovi programmi approvati dal consiglio europeo). insomma..aspetta qualche anno e ne vedremo ancor più delle "belle". vedrai i suicidi, gli omicidi, i "raptus" efferati..ci stiamo creando un mondo malato ancor peggiore di quello di adesso. Pietro, non so se conosci Paolo Franceschetti. prova a dare un'occhiata al suo blog..(anche se ora è passato al nemico sembrerebbe ma il suoi scritti rimangono..). vai oltre i pregiudizi e leggi..sei una persona contro gli schemi che combatte l'ingiustizia ci terrei che li leggessi. o che leggessi qualcosa della Carlizzi. Buon lavoro e complimenti