LETTERA
Ciao Pietro vorrei rispondere a Claudio nel post sulla psicosi da cannabis. Ho provato ad inserire un commento nel blog per due volte ma guardando l'anteprima si cancellava tutto. Adesso mi dice errore 502..Cmq mi faceva piacere che ascoltasse la mia esperienza., quindi se vuoi inserire in anonimato quello che ti scrivo ne sarei più che contenta.
"Ciao Claudio sono una ragazza di trent'anni, ho iniziato a fumare cannabis da quando ne avevo diciassette, ho continuato per anni usando anche altra sostanze. Dopo diversi anni vissuti al limite ho avuto una vera e propria crisi psicotica con un successivo t.s.o. Ho dovuto così affrontare oltre la crisi psicotica anche le conseguenze dei trattamenti obbligatori con farmaci neurolettici. Sono caduta così in un baratro, pensavo di aver raggiunto il punto di non ritorno. Dopo sei mesi circa avevo perso la mia identità fisica e mentale. Non riuscivo più a rapportarmi con gli altri vergognandomi e sentendomi menomata. Tuttavia essendo comunque combattiva non volevo che la mia vita finisse così. Ho iniziato lentamente la mia disintossicazione a trecentosessanta gradi. Ricordati che le molecole di t.h.c rimangono a lungo nell'organismo. È importante affiancare ad una buona e sana alimentazione disintossicarsi sudando, anche le cure termali funzionano molto bene. È importante che tu sia consapevole che il tuo stato attuale è solo passeggero devi darti tempo e avere molta pazienza. Non concentrarti sul problema cerca di renderti attivo datti dei compiti e concentrati su di essi..va in mezzo alla natura passeggia scrivi e ricordati sempre panta rei :). Ciao spero di esserti stata utile, un abbraccio".
Ciao Pietro grazie ancora per il tuo lavoro
RISPOSTA
Grazie mille per aver dedicato al prossimo un minuto del tuo tempo amica mia.
Concordo perfettamente con l'utilità dei bagni termali, a patto che non siano troppo estremi.
Pietro Bisanti
Sono Claudio. Grazie mille per il tuo aiuto
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