Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "QUEL CERVELLO CHE NON SI FERMA MAI: IL DISTURBO OS...":
Ho 24 anni e da alcuni anni mi curo con farmaci e terapia cognitivo comportamentale e ho avuto risultati STRABILIANTI.
I farmaci sono un supporto, non ti risolvono il problema alla base perché a quello ci pensa l'impegno in psicoterapia, ma aiutano tantissimo e non vanno sospesi se non stabilito dal medico.
Non sono d'accordo sul fatto che dici che non servono a nulla. Per alcuni disturbi sono indispensabili.
Sinceramente se pure il mio medico non me li azzera del tutto ma mi lascia una minima dose di mantenimento a vita a me non dispiacerebbe affatto!
Ovviamente sarebbe meglio sbarazzarsene prima o poi ma calcolando che ho avuto un esordio precoce non so se si potrebbe fare.
Una cosa è certa e cioè che dal doc se ne può uscire non dico al 100% ma al 95% come è successo a me, dopo essermi impegnato al massimo. Oggi conduco una vita normale dopo tanti anni di rimuginazioni.
Ancora oggi un po' mi sono rimaste ma credo di rientrare in parametri di normalità.
Buona serata!
Postato da Anonimo in ALIMENTAZIONE E SALUTE di PIETRO BISANTI alle 7 aprile 2016 21:16
RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Non sono qui ad augurare il male a nessuno, anzi...
Spero che il tuo STRABILIANTE umore perduri per sempre, ma purtroppo, credimi, non sarà così.
Ora, come un tossico da strada, sei sotto l'influenza della tua "dose" giornaliera, e tutto ti sembra perfetto.
Prova a eliminare i farmaci di colpo, e fammi sapere come ti senti...
Purtroppo, come moltissime persone, al posto di scandagliare e risolvere alla radice il tuo problema (nel caso un disturbo ossessivo compulsivo), trovandone le VERE motivazioni organiche/psicologiche/fisiche, hai preferito la scorciatoia della droga legalizzata.
Forse non sai che le motivazioni organiche riconducibili al disturbo ossessivo compulsivo hanno una diretta correlazione con il consumo di glutine e gli sbalzi glicemici dovuti a un eccesso di grasso nell'alimentazione.
Purtroppo, non conduci una vita "normale" come tu affermi.
Conduci un vita APPARENTEMENTE normale.
Ci sei già dentro fino al collo, e mentre i farmaci ti cambiano nel tuo IO più profondo, tu abbracci persino il tuo carnefice, lodandolo per quello che ha fatto.
Ah, dimenticavo, questa è l'umile opinione di un NON medico.
Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.
Conosco una persona di 39 anni, da 8 in cura per lo stesso tipo di disturbo. In effetti all'inizio, dopo vari tentativi ha trovato una 'cura' che la faceva stare benino, diciamo al 65 %.. ed è stata così fino ad una anno fa, riusciva anche a lavorare. Dopo, l'inferno assoluto. E il peggio è che non può smettere, non può fare nulla, nemmeno cercare lavoro. Infatti ha la pensione di invalidità e cercherà di ottenere l'accompagnamento. La sua vita è completamente rovinata e la cosa che mi fa più arrabbiare, questi farmaci l'hanno resa incapace di avere uno stile di vita non dico sano ma almeno senza avvelenarsi di continuo con alte dosi di alcool, tabacco, benzodiazepine a litri , cibo spazzatura e farmaci. Non mi resta che maledire tutti i medici a cominciare da quello di famiglia che hanno permesso e reiterato questo scempio.
RispondiEliminaSig. doc 95% le auguro buona fortuna con i suoi tossici farmaci a vita.