LETTERA
Buongiorno Pietro,
ho 23 anni, le scrivo per avere un parere riguardo la mia situazione.
Ho sempre avuto diverse paranoie/ossessioni e sono sempre stato un tipo abbastanza ansioso, ma ciò nonostante fino a qualche mese fa ho vissuto tranquillamente la mia vita.
Sostanzialmente dopo aver conseguito la laurea ho deciso di partire per l'Inghilterra per un periodo di tre mesi, durante il quale sono stato lasciato dalla mia ex ragazza (che a causa delle mie insicurezze, anche a livello sociale, ho sempre visto come uno scudo protettivo). Verso la fine dell'esperienza ho iniziato a soffrire di insonnia, attacchi di panico, ansia e umore depresso per qualche ora della giornata, dato che ho 'accusato' il colpo inaspettato.
Tornato in Italia la situazione è migliorata, ma dato che ho avuto problemi di insonnia anche in precedenza, legati all'ansia, ho iniziato una cura a base di Cipralex, prescrittami da un medico specializzato in disturbi del sonno, da 5gg.
Ho avuto piccoli attacchi d'ansia nei giorni successivi, anche se nulla di particolarmente rilevante.
Successivamente durante una serata trascorsa con amici ho effettivamente esagerato con l'alcol, dopo aver preso la mia dose di Cipralex e leccato una piccola quantità di cocaina per sentirne il gusto.
Dal giorno dopo ho iniziato ad avere un'ansia incredibile e un umore depresso, forse in relazione al gesto e in generale alle mie paranoie, pensando addirittura che quel 'mix' potesse avermi alterato qualcosa nel cervello.
Purtroppo questo pensiero è diventato ossessivo e dopo essere stato rassicurato dal mio psicologo che la mia tesi fosse stupida, l'ossessione si è spostata verso altre cose come ad esempio il respiro o la derealizzazione.
Questi pensieri e l'umore depresso (completa indifferenza nei confronti della vita e futuro opaco, quasi un'angoscia) mi hanno rinchiuso in casa (ho paura ad uscire) e hanno avuto risvolti importanti anche a livello fisico, mi autoconvinco di essere derealizzato (sentendomi tutto il giorno come un automa, nonostante per rassicurarmi abbia fatto risonanza magnetica e esami del sangue completi) o di fare fatica a respirare e con energia pari a zero.
Volevo quindi chiederle se è possibile che questa ansia e questa depressione possano essere nate proprio quella sera e se quel 'mix' possa aver arrecato dei danni permanenti al mio cervello.
Potrà sembrare folle ma questa situazione dura da tre mesi e sono davvero stanco.
Lettera firmata
RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver scritto a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non faccio diagnosi, non curo nessuno né prescrivo alcunché, e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Ribadisco, per evitare qualunque equivoco (certo non da parte mia), che quanto mi accingo ad esporre è e rimane IL MIO PERSONALE PENSIERO: non sono un medico e non ragiono come tale. L'Igienismo Naturale, che ha millenni di storia, è ciò che io ritengo sia la strada giusta da seguire e che applico in primis, ogni giorno, su me stesso.
Questa doverosa precisazione è la diretta conseguenza del comportamento delle (poche) persone che hanno provato a riversare sul sottoscritto i propri fallimenti personali: quando non si sa a chi dare la colpa della propria vita di merda, si punta il dito contro chi tenta, nel rispetto delle Leggi e dell'autodeterminazione sanitaria, di darti una mano.
Veniamo a noi.
Ma vogliamo stare qui a prenderci per il culo?
Io a 23 anni ero alla mia TERZA missione a Sarajevo in qualità di maresciallo dei Carabinieri, e certo non mi veniva in mente di sbronzarmi o di farmi di coca.
Questo per farle capire che avevo già imparato come si sta al mondo.
Se lei tratta il suo corpo come una LATRINA invece che come una RELIQUIA, che cosa si aspetta in cambio, salute e vigore?
Tutti i sintomi che lei ha avuto (e che ha) altro non sono che SEGNALI che il suo corpo le sta mandando tentando di dialogare con lei... tentando di dirle: "Mi hai abbondantemente rotto i coglioni con i tuoi caffè, le tue sigarette, le tue canne, i tuoi pippotti di coca, i tuoi psicofarmaci".
Sicuramente il "mix" assunto ha creato dei problemi aggiuntivi, in quanto ci vuole un secondo per danneggiare la biochimica cerebrale e mesi per far sì che il corpo la risistemi.
Lei ha un bisogno ESTREMO di cominciare a "vivere bene", e cioè a trattare il suo corpo come si deve.
Il mio piano di battaglia è:
1) Lettura IMMEDIATA del mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere";
2) Lettura IMMEDIATA del seguente link http://pietrobisanti.blogspot.com/2015/12/come-ci-si-disintossica-dagli.html
Forza e coraggio
Pietro Eupremio Maria Bisanti
Per i nuovi lettori: scandagliate tutto il blog, in quanto è una miniera di informazioni disponibili gratuitamente per tutti.
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ATTENZIONE! È NATO IL FORUM DEL BLOG "ALIMENTAZIONE E SALUTE". LO TROVATE IN ALTO A DESTRA. ISCRIVETEVI IN MODO TALE DA CREARE FINALMENTE UN LUOGO OVE IL DIBATTITO ANTIPSICHIATRICO NON SIA CENSURATO.
Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
SIAMO INOLTRE IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO DI ASSISTENZA PSICOLOGICA NON ATTRAVERSO IL SOLITO "PSICOLOGO DA LETTINO", BENSI' CON L'AUSILIO DI PROFESSIONISTI CHE AIUTINO VERAMENTE, SENZA "INCOLLARE" IL PAZIENTE A VITA.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.
1) Lettura IMMEDIATA del mio libro "Assassini in pillole: la Psichiatria moderna vista con gli occhi di un carabiniere";
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Ciao Pietro, volevo segnalarti che il tuo forum è difficilmente raggiungibile, non esce nulla scrivendo "Pietro Bisanti forum" e neppure con "alimentazione e salute forum", dal cellulare non vedo nessun link al forum da questo blog, è praticamente nascosto...
RispondiEliminaSelezionando "visualizza versione web" un collegamento al forum c'è, ma in modalità mobile niente. È un vero peccato che abbia così poca visibilità, potrebbe diventare un punto di ritrovo per molta gente.
RispondiEliminaGreat post thankkyou
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